Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] succede: un sommesso elogio del «secreto lembo di zona neutra» in cui questi imboscati si trovano a vivere, insomma. Qui l’imperativo è la fuga dalla guerra: «occorre farsi piccoli, scomparire, e lasciare che il nembo passi sopra le teste»(6). Anche ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] Marie Vincent de Gournay (1712-1759), ma l'oggetto designato è di gran lunga più antico. I grandi imperi - romano, bizantino, cinese, indiano - disponevano di vasti apparati amministrativi, civili e militari. In particolare, il mandarinato cinese era ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] della lotta al modernismo e rivendicò un pluralismo di valutazioni di quanto conseguiva nell’azione pastorale all’imperativo della restaurazione cristiana, da lui intesa in senso strettamente spirituale34. Un punto di attrito con la Congregazione ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] una forza lavoro industriale coinvolge fatalmente la distruzione dei vecchi modi di vita e di lavoro, nonché l'adesione ai nuovi imperativi del luogo di lavoro e della comunità di lavoro industriale". Per cui, "anche se alla fine la forza lavoro si ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] la sua teoria della conoscenza ha messo tutto in mano all'intelletto e al potere. Egli ha sollevato a ragione e a imperativo categorico, al quale tutto deve sottomettersi, la ragion di Stato prussiana. La sua massima più alta suona: la ragione deve ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] il secondo), comune ne era stata la base di partenza: un accordo tra le Potenze Alleate vittoriose e, quindi, atto imperativo concordato, prescindendo non soltanto dai vinti, ma anche dai terzi, come è tipico dei tribunali dei vincitori, creati per ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] comunità dei fedeli come gerarchicamente ordinata attraverso il ricorso a riti iniziatici (v. Weber, Wirtschaft..., 1922)? Perché gli imperatori romani, da Commodo a Giuliano, hanno protetto il mitraismo, e i re di Prussia la massoneria? Gli articoli ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] nulla di antiumanistico, né originariamente né derivatamente. Al contrario, è proprio l’umanesimo inteso quale padronanza e imperio sul mondo naturale esterno, considerato a disposizione di un soggetto universale astratto, che nella sua fase estrema ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . 1544), per giungere - attraverso una lode del non scrivere, che non è l'elogio berniano del silenzio contrapposto all'imperativo della Scrittura, ma è polemica nei confronti di ogni contenuto informativo, contro il pensiero e il progresso umano in ...
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Le politiche energetiche nei Paesi consumatori
Giacomo Luciani
Un nuovo paradigma energetico
Nel 21° sec. si è configurata un’improvvisa e inaspettata svolta negli equilibri energetici mondiali. L’ultimo [...] non convenzionali e alle fonti alternative di energia. Sotto la pressione degli analisti finanziari, e motivate dall’imperativo esclusivo di sostenere e spingere il corso di borsa delle loro azioni (per ‘restituire valore agli azionisti’), le ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...