GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] della ricerca scientifica, in cui la regola è, per l'appunto, la ricerca di nuove soluzioni guidata dall'imperativo della razionalità strumentale.
Queste variabili, intrecciandosi, hanno generato una vera e propria metamorfosi espansiva che ha fatto ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] diritto, il G. costruiva elaborati e rigidi schemi logici. Il "fastidio della oscurità e del disordine" generava - per l'imperativo di non lasciare realtà inesplorate e non ordinate - una fitta rete di concetti.
La sua aspirazione a una diversa sede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] è l’uomo svestito, accanto all’amante fasciata nel peplo). È mutato radicalmente il linguaggio ed è sparito dal quadro ogni imperativo morale.
Ma non si può restare lontani dalla vita in anni percorsi da realtà così sconvolgenti, e David non rinuncia ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] Il diritto di punire
Una delle parole d'ordine morali e sociali più diffuse tra i filosofi illuministi fu l'imperativo di ottenere con le riforme "la maggiore felicità divisa nel maggior numero". Da questa formula utilitaristica Cesare Beccaria prese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] di misticismo alla stregua di un’omeopatica cura antistress. Nelle regioni dell’Est, la vocazione alla spiritualità nasce dall’imperativo morale di restituire la cultura russa alla sua ancestrale vocazione messianica: non è un caso se, di fronte alla ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] la vita debbono anche guidare la mente e la mano del chirurgo nella sua azione terapeutica. Sotto questo imperativo affinò una tecnica chirurgica elegante, scrupolosa, portata all'estrema cura del particolare e del massimo rispetto dei tessuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del XIX secolo il partito politico è generalmente espressione del [...] così un’esigenza diffusa di controllare gli eletti, dopo averli scelti e proclamati, e di imporre loro il mandato imperativo. Anche se per brevi periodi da considerare eccezionali, il partito rivoluzionario (così come il partito della reazione) si ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] , è una seconda forza efficiente, detta forza efficiente linguistica (śabdabhāvanā), comunicata dalla terminazione verbale di ottativo, imperativo, gerundivo e simili e capace di indurre l’attivazione da parte dell’ascoltatore. La forza efficiente ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] e il movimento della Chiesa confessante leggevano invece la Bibbia non come una fonte di informazioni storiche, ma come un imperativo morale che Dio pone direttamente all’uomo, qui e ora. Da ciò la necessità di scelte anche tragiche e dell’impegno ...
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aprire
Fernando Salsano
. Con il significato comune di " disserrare ", opposto di ‛ chiudere ', è attestato in Pg IX 90 e 128 dissemi ch'i' erri / ansi ad aprir ch'a tenerla serrata (si tratta della [...] ", in Pd XXIV 119 e 120, XXVII 65 e tu, figliuol... apri la bocca / e non asconder quel ch'io non ascondo (l'imperativo di s. Pietro rinnova e rafforza quello di Cacciaguida: rimossa ogne menzogna, / tutta tua visïon fa manifesta, XVII 127-128); e in ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...