INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] alternanze come, p. es., tibetano 'geñs al presente, b-kan al perfetto, d-gañ al futuro, k‛oñ all'imperativo ("riempire") mostrano che un rudimento di coniugazione esisteva. E, se si interpreta come agente il soggetto operante, bisogna interpretare ...
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PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] che sia un ideale, segue un altro e così eternamente". (Il Secolo XX secondo un individualista, 1900). È questo anche l'imperativo scientifico del P., che non conosce termine né mete, ma supera sempre sé stesso.
Come al P. economista non può porsi ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] I, p. 185). Nel primo di questi egli studia fra l'altro un fenomeno fonetico del neopersiano (šu > kh), e dichiara nel secondo quale una forma invocativa la 2ª sing. imper. di tipo lege e la forma in -mini, che in origine sarebbe stata pur essa un ...
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Ingegneria civile
Sergio Pone
Definire l'i. c. all'inizio del 21° sec. significa interrogarsi sul senso di 'illusione necessaria' che si accompagna al fare dell'uomo, alla sua costante volontà di modificare [...] , messi in grave crisi anche dall'opera di infrastrutturazione del territorio otto-novecentesca, è diventata un imperativo irrinunciabile. La doppia anima dell'ingegnere contemporaneo è riuscita a farsi interprete della tradizione dell'ingegneria ...
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STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] il sistema elettorale variava secondo gli ordini e variò secondo i tempi. I deputati erano sottoposti a un mandato imperativo, applicazione politica del mandato civile propriamente detto. La riunione doveva aver luogo nella città designata dal re; i ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] .
La sua etica, partendo dall'identità dialettica di essere e dover essere, e criticando non senza acume l'imperativo categorico kantiano, concepisce il processo etico come il continuo infinito compenetrarsi di spirito e natura; processo di cui ogni ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] dovrebbe essere soppressa tranne nel caso in cui ciò sia necessario a preservare la vita stessa, costituisce un imperativo morale certamente non facile da fondare teoreticamente, ma che tende alla tutela ''naturale'' dell'esistenza biologica, di cui ...
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Apprezzabili progressi ha compiuto l'editoria italiana nell'ultimo decennio. L'opera di ricostruzione dopo le distruzioni belliche, delle quali soffrì soprattutto l'editoria del nord e particolarmente [...] , al contratto di edizione per le stampe un'intera sezione (articoli 118-135), con norme quasi tutte di carattere imperativo.
I principî fondamentali del contratto di edizione secondo la nuova legge del 1941 possono così determinarsi:
a) Costituisce ...
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Antonio Fiori
La Cina e i suoi interessi nella regione
La prepotente crescita economica degli ultimi tre decenni ha rappresentato la forza motrice dell’ascesa della Repubblica popolare cinese al ruolo [...] hanno costantemente negato che tale strategia avesse come bersaglio o volesse ‘contenere’ la Cina, enfatizzando, piuttosto, l’imperativo di sfruttare le opportunità per gli interessi americani, come anche di assicurare alleati e amici dell’impegno ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] da linee tracciate sulle tavolette), al cui interno varia solo la persona del soggetto. I testi grammaticali paleobabilonesi considerano l'imperativo e la prima e la terza persona delle forme volitive (d'ora in poi indicate come 'forme non indicative ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...