BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] sorti dell'impresa potesse costituire il mezzo più efficace per evitare scioperi e garantire l'avvenire industriale dell'Italia. L'imperativo dell'ora, secondo il B., doveva essere uno solo: produrre per vincere la concorrenza estera; e il mezzo più ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] , a Padova su invito di Francesco da Carrara e poi a Firenze. Rientrato quindi in Provenza, scrisse alcune lettere all’imperatore Carlo IV di Boemia, esortandolo a scendere in Italia per sedare le guerre cittadine da cui era afflitta la penisola.
Dal ...
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Rocco Moliterni
Luigi Prestinenza Puglisi
La crisi del MAXXI. Solo colpa dell’euro?
Le difficoltà che accomunano gran parte dei musei di arte contemporanea sono una conseguenza della recessione, ma [...] importate o perché culturalmente ambigue (valga per tutti la mostra Re-cycle che confondeva il riciclo, che è un imperativo della società contemporanea, con il riuso a tutti i costi del patrimonio esistente che è il male dell’architettura in ...
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illuminazione, sistemi di
Leopoldo Benacchio
Per vedere al buio, e per farsi vedere
Un sistema di illuminazione è un insieme di strumenti e tecniche che applichiamo per distribuire luce nelle nostre [...] Popolo a Roma, nella stessa notte serena se ne scorgono meno di una cinquantina. Illuminare in modo razionale è quindi un imperativo dei nostri giorni, per risparmiare energia e per permettere a tutti di vedere il cielo, che è parte dell'ambiente in ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] di risvegliare al coraggio e all'azione gli Italiani del suo tempo immemori del loro passato. Pur obbedendo a un imperativo morale addirittura eroico, l'indignato confronto tra la nobiltà degli antichi e la moderna decadenza d'ogni virtù, anziché ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] risposta individuale e al livello di ipotensione desiderato. In ogni caso il monitoraggio della pressione arteriosa è imperativo e prevede, previa incannulazione di un'arteria (radiale, pedidia e femorale), un controllo accurato soprattutto della ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] a conclusioni affatto agnostiche, nel suo uso pratico invece (in quanto pensa la legge direttiva della volontà come imperativo categorico, e riflette sui presupposti necessarî della validità di questa legge) essa porta a una conclusione affermativa ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e figlia, 1980; L'uomo del parco, 1984; La realtà è un dono, 1987; Verso Paola, 1991; Il figlio dell'Impero, 1993; Separazioni, 1997; Camera ottica. Pagine di letteratura e realtà, 1999).
Dalla seconda metà degli anni Ottanta fino alla sua improvvisa ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Wappo -mε. Costano -mu riflessivo, Wappo -mu-χu reciproco.
b) Tra i modi del verbo quello che appare meglio caratterizzato è l'imperativo. Un suffisso molto diffuso è -ka -ke -ko, p. es. Mosquito yap-ka "dormi", bal-ka "venite", Bacairi eni-ga "bevi ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] dadaisti del 20° secolo. Mentre le innovazioni più fertili della l. recente provengono da scrittori che hanno obbedito all’«imperativo del realismo: illuminare le vite private con le storie collettive, rappresentare i modi in cui il tempo e le forze ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...