DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] l'intelligenza critica e l'ironia e di ridisegnare un universo tolemaico, mentre è proprio la rivoluzione copernicana l'imperativocategorico dell'intellettuale moderno. Negli Chants de la mi-mort la musica è ormai solo un linguaggio tra gli altri ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] litteram, che la induceva ad abbracciare le lotte di un popolo non suo con la forza di un imperativocategorico. Nelle corrispondenze che periodicamente inviava da Roma alla Tribune, per informare i suoi concittadini sull'evoluzione della situazione ...
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NERBINI, Mario.
Vega Guerrieri
– Primogenito di sette figli (precedette Renato Gastone, Carlo, Bruno, Dina, Tosca e Bruna Tina), nacque a Firenze il 9 novembre 1899 da Giuseppe, editore e giornalista, [...] Gadducci, 2011).
Nel 1941, con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, la situazione divenne insostenibile. L'imperativocategorico ministeriale si tradusse per tutti gli editori nell'eliminare completamente e senza eccezioni le storie americane o di ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] futurismo e nel frammentismo - è necessario porre nuovamente al centro della creazione artistica l'etica, intesa come imperativocategorico kantiano, e dunque aliena da dogmatismi e professioni di fede. Solo la conquista di una compiuta personalità ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] non la verità prodotta e dispiegata, sistematizzata, ma il principio generatore di essa, «il supremo imperativocategorico della sapienza, il quale dice: pensa, poni te stesso, razionalmente, processualmente, metodicamente, tutto il contenuto ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] sono per il C. una derivazione diretta dell'idealismo e dell'immanentismo, i cui primi germi sono già presenti nell'imperativocategorico kantiano, che pretende di erigere l'uomo ad arbitro assoluto del ben pensare e del ben agire.Ma lo scritto che ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...