LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] da Bologna nel 1385 contro Alberico da Barbiano per il controllo di San Prospero e di Barbiano, centri del territorio di Imola, di recente acquisito al dominio di Bologna, e di Lugo e Cotignola, oggetto di pretese più o meno giustificate degli ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] testa del rivoluzionarismo empirico". Il L. espresse queste posizioni in un opuscolo pubblicato alla vigilia del congresso di Imola del 1902, all'indomani del quale si avvicinò ad Arturo Labriola, collaborando al giornale Avanguardia socialista, da ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] maggio del 1426 fu nel gruppo dei notabili bolognesi che accompagnarono il legato, partito da Bologna per prendere possesso di Imola e Forlì, cedute al papa da Filippo Maria Visconti. Dal dicembre 1426 al giugno successivo venne inviato dal papa a ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] terminarono con un nulla di fatto.
Di fronte alle pesanti richieste avanzate dai delegati veneziani (sgombero di Genova, di Imola e di Forlì; osservanza del trattato stipulato nel 1420 con Firenze; esonero dei Malatesta da qualsiasi impegno; consegna ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Riniero sana gli appestati; Pinacoteca: Martirio di s. Pietro. Siricordano inoltre, a Caravaggio, queste opere: santuario: Deposizione; a Imola, chiesa di S. Agata: S. Francesco Saverio predicante; a Lione, Museo: Battesimo di Cristo; a Madrid, Prado ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] espressiva. Esempi di questa nuova fase artistica sono la pala con l'Adorazione dei pastori nella chiesa di S. Stefano a Imola, l'affresco con La Vergine che incorona s. Caterina nella chiesa di S. Colombano a Bologna, il quadro con la Madonna ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] In una nota apposta sul foglio di guardia un bibliotecario dell'Ambrosiana, Giuseppe Antonio Sassi, la attribuì a Benvenuto da Imola, indottovi evidentemente, come arguì il Rajna, da un "Bentius", ch'egli dovette leggere in un foglio oggi perduto del ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] pace fu pronunziato il 16 ag. 1435 a Firenze. Fu stabilito che le truppe viscontee dovessero abbandonare Imola e ritirarsi dalla Romagna entro venticinque giorni; i Veneziani avrebbero sgomberato Castelbolognese. Il C. si portò quindi immediatamente ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] museo di Sarsina che perse così il suo carattere di piccola raccolta locale e sistemò quelli di Rimini, Parma, Forlì, Imola, Reggio Emilia e Piacenza. Nella attuazione di questo piano di apertura al pubblico, l'A. si occupò soprattutto di permettere ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] l’approvazione entusiasta di Mazzini per come egli aveva difeso la «nostra causa» (Scritti editi e inediti di G. Mazzini, Imola 1909, p. 8). Alla sua opera di pubblicista politico vanno inoltre ascritti i due pamphlets – À chacun selon sa capacité ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...