MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] , Innsbruck 1865-81, III, n. 400; J.F. Böhmer, Acta Imperii selecta, Innsbruck 1870, n. 168; Benvenuti de Rambaldis de Imola, Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di F. Lacaita, Firenze 1887, III, p. 157; Regesto di Camaldoli, a cura di ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di quell’anno i suoi concittadini avevano favorito in tutti i modi l’afflusso a Siena degli universitari bolognesi trasferitisi a Imola dopo la rottura dei rapporti con le autorità dell’Alma mater ed è presumibile che Federico provenisse dallo stesso ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] in mano di sua Santità"; in particolare, poi, essi dovevano rivolgersi a Dionigi Naldi, l'influente castellano di Imola, la cui alleanza veniva considerata decisiva per l'egemonia sulla regione, "e con partiti, quanti più grossi saprà chiedere ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] il passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò verso il Regno di Napoli. Nel 1386 fu podestà del contado di Imola e nel quinto bimestre gonfaloniere di Giustizia, cioè capo del Collegio degli anziani.
Quest'ultimo incarico sembra indicare l'adesione ...
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Salviati, Iacopo
Valentina Lepri
Nato a Firenze nel 1461 da Giovanni di Alemanno ed Elena Gondi, si dedica al-l’attività imprenditoriale in Toscana e a Roma. Sposa nel 1486 Lucrezia di Lorenzo de’ Medici. [...] sposa in seconde nozze Ottaviano de’ Medici.
Il 27 ottobre 1502 S. scrive a M., allora in missione a Imola, promettendogli un prestito. All’indomani dell’uccisione dei congiurati Vitellozzo Vitelli e Oliverotto da Fermo il 1° gennaio del 1503 ...
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Città di Castello
Erminia Irace
Quando lo Stato fiorentino conquistò Arezzo (1384) e Sansepolcro (1441), C. di C. diventò una enclave indipendente al confine fra la Toscana e i territori pontifici. [...] agli spostamenti dell’esercito di Cesare Borgia, nelle settimane che seguirono la Dieta della Magione (per es., M. ai Dieci, da Imola, 28 nov. 1502); dopo l’uccisione di Vitellozzo Vitelli (1° genn. 1503), C. di C. fu conquistata nel gennaio 1503 dal ...
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Patriota, nato a Napoli il 15 ottobre 1827, morto ivi il 6 gennaio 1877. Non ancora ventunenne, accorse come volontario a combattere in Lombardia la prima guerra dell'indipendenza, e a Milano vide per [...] tomba di G. F., s. a.; L. De Monte, Cronaca del comitato segreto di Napoli su la spedizione di Sapri, Napoli 1877; P. E. Bilotti, La sped. di Sapri, Salerno 1907; G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, ediz. nazionale, voll. LVII e LVIII, Imola 1931. ...
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VIDUA, Carlo
Armando Tallone
Nato in Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 dal conte Pio Gerolamo, morto il 25 dicembre 1830. Fece i primi studî in patria ma non li proseguì, perché il padre non volle [...] Cenni sul conte C. V., Torino 1836; C. Balbo, Lettere di C. V., ivi 1834; I. Ciampi, Opuscoli varii storici e critici, Imola 1887; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1918; V. Cian, Pel conte C. V., in Giorn. stor. d. letteratura ital., CI, Torino 1933 ...
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Generale e patriota, nato a Napoli verso il 1770, morto a Terracina il 2 luglio 1849. Entrato nell'esercito napoleonico, fece le campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808); militò a Napoli sotto il Murat [...] civica e volontaria mobilizzata sotto gli ordini del general Ferrari, Capolago 1850; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza italiana, Torino 1903; Protocollo della giovine Italia, Imola 1916-1922, voll. I-VI. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Ars dictaminis, riscoperta ed edita dal Kristeller; un'isolata chiosa alle Georgiche, I, 432, citata da Benvenuto da Imola nel suo commento virgiliano. più notevoli, due commenti alle Metamorfosi ovidiane (le Allegorie e le Esposizioni), attestati da ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...