ipersensibilità Esagerata sensibilità organica verso una o più sostanze, spesso per stati allergici.
In immunologia, i. ritardata, tipo di reazione immunitaria che compare tra le 12 e le 48 ore dal contatto [...] con l’antigene a seguito di risposta da parte delle cellule appartenenti al sistema immunocompetente che hanno conservato la memoria dell’antigene. Su questa modalità di risposta è basata la diagnosi di ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] studiati finora. Un risultato del genere non si era mai verificato in più di trent'anni di studi biochimici e immunologici. Alcuni di questi antigeni sono già stati prodotti per essere sottoposti a test clinici sull'uomo. La disponibilità del genoma ...
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Nel linguaggio medico, linfociti k. (o anche cellule k.), particolare popolazione di linfociti in grado di fissarsi a cellule bersaglio di varia natura, provocandone la morte (➔ immunità; linfocito).
In [...] immunologia, il processo attraverso il quale le cellule fagocitanti i batteri riescono a contenere l’aggressione microbica è detto killing. Il meccanismo viene messo in atto grazie alla produzione e alla liberazione di elementi tossici che vengono ...
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In citologia, cellula del sangue e dei tessuti connettivi, di dimensioni relativamente grandi, capace di fagocitare e digerire con meccanismo enzimatico cellule e detriti vari. Ha un ruolo essenziale in [...] immunologia poiché in grado di presentare l’antigene (➔ immunità). ...
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Biologia
In embriologia, l’insieme delle reazioni intercorrenti fra le singole cellule o fra gruppi di cellule dell’embrione, che possono causare il differenziamento di alcune regioni embrionali.
Medicina
In [...] immunologia, prova rivolta a prevenire incidenti trasfusionali da incompatibilità sanguigna. Consiste nel cimentare gli eritrociti del donatore con il siero del ricevente (prova essenziale) e gli eritrociti del ricevente con il siero del donatore ( ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] immunologia, d. antigenico, sito dell’antigene contro cui è diretta la specificità di un anticorpo; d. aptenico, macromolecola trasportatrice alla quale si lega una molecola di piccole dimensioni (aptene). Il legame tra l’aptene e il d. aptenico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] per le loro basi anatomo-funzionali e cellulari. Nel corso di questa fase si è realizzata la 'sintesi immunologica', stimolata dalla teoria della selezione clonale, dallo studio delle basi genetiche della diversità anticorpale e infine dalle ricerche ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] 1996⁴, pp. 423-42.
Fundamental immunology, ed. W.E. Paul, New York 1984, 1993³.
F. Aiuti, G. Luzi, Deficienze immunologiche congenite e acquisite, in Trattato italiano di medicina interna, a cura di M. Negri, Firenze 1987.
S. Romagnani, F. Caligaris ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piante carnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità acquisita nei confronti di un determinato ...
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Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] estremità. Il c. è una modificazione post-trascrizionale dell’RNAm utile per il processo di traduzione.
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfociti B per opera di un antigene multivalente: si formano ...
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immunologia
immunologìa s. f. [comp. di immuno- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio dei varî fenomeni attinenti all’immunità.