JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] di lisi'' nello strato opaco dei globuli rossi. J. ha inoltre contribuito allo sviluppo della teoria della rete immunologica della quale farebbero parte gli anticorpi con una sofisticata funzione di immunoregolatori.
L'apporto più significativo di J ...
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Igienista e batteriologo (Confolens, Charente, 1853 - Parigi 1933), direttore dell'istituto Pasteur dal 1904; socio straniero dei Lincei (1918). Autore di fondamentali ricerche in batteriologia (sulle [...] tossine difteriche, sulla inoculazione sperimentale della sifilide nelle scimmie, sugli agenti causali di molte malattie infettive, ecc.) e di importanti contributi in immunologia, che favorirono l'avvento della sieroterapia. ...
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PENSO, Giuseppe
Biologo, nato a Roma il 23 agosto 1904, laureato in medicina a Roma nel 1929; capo dei laboratori di microbiologia dell'Istituto Superiore di Sanità. È socio della Società italiana delle [...] dei XL.
Ha eseguito ricerche sperimentali in vari campi della parassitologia, della batteriologia, della virologia, dell'immunologia e della patologia sperimentale. Fra le più importanti sono quelle sulle malattie dei pesci, sui microbatterî, sui ...
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Biologo italiano (Salerno 1901 - Napoli 1976), prof. univ. dal 1934, ha insegnato patologia generale a Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1957). Autore di ricerche sulla fisiopatologia dei muscoli denervati [...] e dei muscoli in fibrillazione, sul metabolismo del fegato in degenerazione grassa, studiato con la tecnica di Warburg. Tra le sue opere: Lezioni di microbiologia (1951); Elementi di microbiologia ed immunologia (1963). ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] di conoscenze e tecniche appartenenti a varie scienze di base quali microbiologia, chimica, biochimica, genetica, immunologia. Essa ha origini molto antiche: basti pensare alle tecnologie fermentative applicate da millenni nella produzione di ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] funzioni della m. è compito delle neuroscienze. Mediante concetti fondamentali della biologia molecolare e dell’immunologia, è stato studiato il funzionamento del cervello a diversi livelli: genetico e bio-evolutivo, neurofisiologico, psicobiologico ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] avanzate può essere collegata con il ben noto declino della risposta immunitaria conseguente all'età. L'altro periodo di inefficienza immunologica è quello fetale e peri- natale; e forse a questo è collegato il fatto che i tumori maligni dei bambini ...
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Microbiologo (Port Hastings, Canada, 1909 - Londra 1972). Nel 1934 entrò nel gruppo di ricerca del Rockefeller institute for medical research. È stato preside del dipartimento di microbiologia al New York [...] 60) e vicepresidente per la medicina del Commonwealth Found (1966). Si è interessato di genetica dei microrganismi, di malattie infettive e di immunologia e a lui si deve, insieme a O. T. Avery e a M. McCarty, la scoperta della funzione del DNA nella ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] , dove dirige, dal 1983, il reparto di chimica delle proteine e degli acidi nucleici. Per le sue importanti ricerche nel settore dell'immunologia, nel 1984 M. è stato insignito del premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a N.K. Jerne e a ...
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Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] estremità. Il c. è una modificazione post-trascrizionale dell’RNAm utile per il processo di traduzione.
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfociti B per opera di un antigene multivalente: si formano ...
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immunologia
immunologìa s. f. [comp. di immuno- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio dei varî fenomeni attinenti all’immunità.