MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] ruolo.
Nella clinica di Frugoni il M. avviò anche quel programma di ricerca nel settore della patologia infettiva e dell'immunologia al quale si sarebbe dedicato per tutta la vita e i cui risultati lo avrebbero imposto all'attenzione della comunità ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] nucleici, invece, non presentano mai proprietà antigeniche, a meno che non abbiano subito alterazioni chimiche. La specificità immunologica di un antigene non dipende dalla sua intera struttura molecolare, ma da quella di un determinato sito della ...
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midollo osseo
Tessuto molle, di consistenza gelatinosa o semifluida, che occupa i canali delle ossa lunghe e gli spazi fra le trabecole delle epifisi e delle ossa piatte. È formato da uno stroma vascolo-fibrillare [...] l’uno con l’altro. Dal momento che il midollo osseo, in certo senso, pervade tutto il corpo, esso è potenzialmente subito e globalmente interessato da qualsiasi processo morboso, indipendentemente da dove questo abbia avuto origine. (*)
→ Immunologia ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] ruolo che queste svolgono nella patogenesi di infezioni virali. I virus conoscono il sistema immunitario molto meglio degli immunologi. Alcuni virus hanno catturato nella loro evoluzione molecole che interferiscono in vario modo con il sistema delle ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] può affermare che lo sviluppo della tecnica degli a. m. ha in qualche modo realizzato l'ideale degli immunologi, quello di poter produrre quantità illimitate di anticorpi identici con specificità predeterminata. Sono tre, dunque, le caratteristiche ...
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STREPTOTRICOSI
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
. Malattie provocate da microrganismi vegetali appartenenti alla classe degli Schizomiceti, famiglia Actinomycetaceae, genere Actinomyces. Oggi la distinzione [...] vanno soggetti a tali infezioni particolamente i bovini e per lo più si tratta d'infezioni per via boccale. L'immunologia delle streptotricosi è ancora poco conosciuta. La terapia specifica e veramente efficace è quella iodica; oltre alla chirurgica ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] diretto da F. Micheli; seguì a Milano il corso di radiologia nella scuola di F. Perussia e quello di immunologia e sierodiagnostica presso l'Istituto sieroterapico diretto da S. Belfanti. Nominato, in seguito a pubblico concorso, medico di sezione ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] centro di anatomia patologica e di patologia generale.
Un primo settore di ricerca in cui operò il C. fu quello dell'immunologia e della batteriologia. Nella sua prima pubblicazione sull'immunità e le malattie infettive, cui si è già fatto cenno, il ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] 521-527, in collaborazione con G. Falcone e G. Pontieri. Di particolare importanza è poi il trattato Elementi di microbiologia e immunologia, in due volumi editi a Napoli nel 1965 e 1966.
Nell'ultima parte della sua vita il C. ha dedicato molta parte ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] compaiono anche quelle dell’elio ionizzato.
Chimica
Simbolo (O) dell’ossigeno.
medicina Agglutinogeni O In immunologia, gli agglutinogeni somatici dei batteri ciliati, in contrapposizione agli agglutinogeni H o agglutinogeni ciliari. La lettera ...
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immunologia
immunologìa s. f. [comp. di immuno- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio dei varî fenomeni attinenti all’immunità.