Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] cui dimostrava l’azione antibiotica ottenendo l’inibizione della crescita in coltura del bacillo dell’antrace.
Le origini dell’immunologia trovarono in qualche modo radici anche in Italia dopo che Bizzozero, nel 1871-72, identificò con precisione il ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] banali di teoria del controllo, applicata a sistemi di reazione-diffusione per epidemie (Anita, Capasso 2009).
Alcuni casi di studio
Immunologia e HIV
La comprensione, a livello molecolare, del modo con il quale i virus e gli altri agenti patogeni ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] La sua ricchissima produzione scientifica ha recato notevoli contributi in vari campi della chnica medica, dalla siero-immunologia alla ematologia, alla oncologia, alla tisiologia. Numerosi, infatti, furono i suoi lavori di clinica, di biochimica, di ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] , nel campo dell’infettivologia, dove sono importanti per il riconoscimento di agenti patogeni e nel campo dell’immunologia, dove sono state scoperte le cause di alcune patologie, come le immuno-deficienze acquisite o ereditarie.
→ Anticorpi ...
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TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] presentano mutazioni rare di TLR4 sviluppano gravi infezioni meningococciche. Vista la capacità dei toll-like receptors di attivare le cellule dell’immunità innata, è stato proposto l’uso dei ligandi dei TLR come adiuvanti vaccinali.
→ Immunologia ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] , ma sono state caratterizzate pienamente solo negli ultimi decenni. È stato così evidenziato il ruolo che eventuali disfunzioni nel comportamento di tali cellule possono avere nell’insorgenza di patologie autoimmuni o allergiche. (*)
→ Immunologia ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] sia dovuta a un effetto indiretto, determinato da sostanze liberate dai tessuti lesi o dall'intervento di fenomeni immunologici e del complemento.
In realtà non si può assumere che i fattori chemiotattici, così come possono essere messi ...
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fagocitosi
Processo biologico mediante il quale determinati elementi unicellulari (Protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), [...] incorporati all’interno del citoplasma e che si realizza grazie all’intervento del perossido di idrogeno e dello ione cloro, e all’azione dell’enzima mieloperossidasi. (*)
→ Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale; Immunologia ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] con tutte le specificità possibili; quando un linfocita incontra un antigene specifico per il suo anticorpo o per il suo recettore, l’amplificazione clonale segna l’inizio della risposta immunitaria.
→ Immunologia; oncogeni e oncosoppressori ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] Appendice); lo studio dei riarrangiamenti del DNA che accompagnano il differenziamento del sistema immunocompetente (v. immunologia, in questa Appendice), causa della suscettibilità individuale a differenti tipi di malattie; le mutazioni somatiche ...
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immunologia
immunologìa s. f. [comp. di immuno- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio dei varî fenomeni attinenti all’immunità.