MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] insieme a N.K. Jerne e a G. Köhler.
Le sue prime ricerche hanno riguardato la sintesi degli anticorpi (immunoglobuline) fornendo tra l'altro importanti indizi sul modo in cui i ribosomi coinvolti nella sintesi vengono indirizzati verso il reticolo ...
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proteindisolfuroisomerasi
Enzima che catalizza lo scambio tiolo/disolfuro e promuove la formazione, l’isomerizzazione o la riduzione di ponti disolfuro all’interno delle proteine durante il processo [...] formazione di legami disolfuro corretti può essere molto rapida. In alcuni casi, come per le catene peptidiche delle immunoglobuline, è addirittura un evento co-traduzionale, cioè avviene prima che sia terminata la sintesi della catena polipeptidica ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] g. molecolare, la g. evoluzionistica e l’immunogenetica. In quest’ultimo ambito, il chiarimento della genesi dei geni delle immunoglobuline e dei T-cell receptors ha aperto un nuovo, e fondamentale, capitolo della g. generale.
Il materiale biologico ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] sequenze (fig. 2).
Anche i meccanismi che presiedono al riarrangiamento del TCR sono del tutto simili a quelli che avvengono per le immunoglobuline. Durante la maturazione della cellula T, un gene V si appaia a uno D e a uno J per formare un segmento ...
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Linea cellulare linfocitaria (natural killer cell) in grado di svolgere una funzione citolitica non dipendente dal riconoscimento preliminare dell’antigene. A differenza dei linfociti T citotossici che [...] attivazione che portano alla lisi delle cellule bersaglio. Sulla loro membrana è possibile riconoscere un recettore per le immunoglobuline. Si costituisce così un ponte tra la cellula bersaglio riconosciuta dall’anticorpo, il legame tra anticorpo e ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] C1r, C2, C3, C4, C5, C6, C7, C8, e C10; emopessina; transferrina; fattori I e XII della coagulazione; proteina C reattiva. Le γ-g. sono costituite esclusivamente da immunoglobuline.
La globulinuria è la patologica eliminazione di g. con le urine. ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] in piccole masse di cellule isolate (batteri, globuli rossi ecc.), per azione di anticorpi specifici, spesso immunoglobuline, detti agglutinine, diretti verso un antigene (agglutinogeno). L’a. viene utilizzata per la determinazione del gruppo ...
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splicing alternativo
Stefania Azzolini
Termine che indica le diverse modalità con cui può avvenire il processo di splicing di alcuni trascritti primari di un gene. Alcuni trascritti primari possono [...] proteina necessarie in differenti tipi cellulari o in momenti diversi dello sviluppo. Un esempio è dato dalle immunoglobuline della classe delle IgM che esistono sia come proteine di membrana presenti sulla superficie cellulare sia come proteine ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] le funzioni. Queste strutture proteiche sono capaci di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. L’estensione del concetto di r. a ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] cinetica di folding della ribonucleasi T1; una simile efficienza di catalisi si osserva anche con le catene leggere delle immunoglobuline. La reazione di folding delle proteine, che viene catalizzata da questi enzimi, è una rotazione di 180° attorno ...
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immunoglobulina
s. f. [comp. di immuno- e globulina]. – In immunologia, nome (simbolo: Ig) dato a globuline implicate nella risposta immunitaria, diverse per struttura chimica, peso molecolare e funzione, distinte in 5 classi: IgA (presenti...
idiotopo
idiòtopo s. m. [comp. di idio- e -topo]. – In immunologia, singolo determinante antigenico della catena delle immunoglobuline; la somma degli idiotopi di una catena immunoglobulinica ne costituisce l’idiotipo (v.).