plasmacellula
Stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina, cioè di un solo anticorpo; [...] da una serie progenitrice; l’elettroforesi delle proteine plasmatiche, e l’analisi dei sottotipi di immunoglobuline (immunoelettroforesi) permettono di valutare quantitativamente e qualitativamente quali linee di p. sono in crescita patologica ...
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idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] sperimentali e cliniche), possono venir utilizzati al posto del vero antigene; potendo interagire con il sito combinatorio dell’immunoglobulina e dare un segnale simile a quello dato dall’antigene, essi sono in grado di indurre la produzione di ...
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immunoprofilassi
Immunizzazione (➔) attiva o passiva, attuata allo scopo di creare uno stato d’immunità nei confronti della malattia che si vuol prevenire.
Immunoprofilassi attiva obbligatoria
In Italia, [...] o delle raccomandazioni dell’OMS.
L’immunoprofilassi passiva
L’i. passiva è raramente obbligatoria: l’inoculazione di immunoglobuline emoderivate è notevolmete diminuita rispetto al passato, per il timore di trasmissione di virus epatitici o HIV; è ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] , anche se non esistono legami covalenti tra le 4 catene polipeptidiche. In altre p., per es. l’insulina o le immunoglobuline, si stabiliscono invece legami covalenti, come i ponti disolfuro, che uniscono subunità differenti. Non è detto che le varie ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] vengono codificate le informazioni per le catene alfa, beta e gamma dei recettori T e per le catene pesanti delle immunoglobuline (cromosoma 14). I pazienti presentano una maggiore frequenza di infezioni dopo il quarto anno di vita. Tipico, per il ...
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agammaglobulinemia
Condizione morbosa dovuta alla mancanza quasi totale di anticorpi (γ-globuline). Tra le più note a. si citano: una a. ereditaria, legata al cromosoma X e che colpisce il sesso maschile, [...] dei pazienti colpiti è stata possibile grazie alla disponibilità degli antibiotici e all’uso delle immunoglobuline, originalmente somministrabili per via intramuscolare e, successivamente, grazie ai progressi della tecnologia farmaceutica, per via ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] , e il successivo differenziamento in plasmacellule. I linfociti B e le plasmacellule producono gli anticorpi o immunoglobuline e sono i protagonisti dell’immunità umorale specifica. La denominazione dei linfociti T deriva dal timo, dove ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. Sia la t. umana sia quella degli animali possono decorrere in forme del [...] biopsia) e le diverse, molto più pratiche, reazioni sierologiche: la presenza di immunoglobuline M (IgM) denota infezione in atto o molto recente, mentre le immunoglobuline G (IgG) sono un’immunità acquisita per una precedente infezione; ciò è di ...
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amiloide
Insieme di sostanze proteiche anomale, a basso peso molecolare, che sono prodotte nell’organismo in condizioni patologiche, formando complessi eterogenei con glicoproteine e depositandosi nel [...] libera dalla cellula il peptide β- a., che si ammassa con altre sostanze formando placche nell’SNC. Nel sistema nervoso periferico l’a. è presente nel mieloma multiplo e in alcune malattie con depositi di immunoglobuline (malattie da catene pesanti). ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] su gel d’agar (v. fig.), applicata all’analisi, mediante frazionamento e rivelazione, di miscele proteiche, quali le immunoglobuline presenti nel siero o in altri liquidi biologici (liquor, urine ecc.). I saggi immunoenzimatici si basano sull’impiego ...
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immunoglobulina
s. f. [comp. di immuno- e globulina]. – In immunologia, nome (simbolo: Ig) dato a globuline implicate nella risposta immunitaria, diverse per struttura chimica, peso molecolare e funzione, distinte in 5 classi: IgA (presenti...
idiotopo
idiòtopo s. m. [comp. di idio- e -topo]. – In immunologia, singolo determinante antigenico della catena delle immunoglobuline; la somma degli idiotopi di una catena immunoglobulinica ne costituisce l’idiotipo (v.).