MONTAGNIER, Luc
Marco Vari
Medico francese, nato a Chabris il 18 agosto 1932. Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Dal 1972 dirige l'Unità di oncologia [...] dell'RNA virale. Il nome di M. è legato soprattutto all'identificazione del virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
La priorità cronologica di questa identificazione è probabilmente da attribuire a M., il quale per ...
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L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, [...] il cancro, molte patologie dell’apparato respiratorio, neurologico, cardiovascolare, e malattie infettive quali la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
Quando il decorso della malattia diventa irreversibile e porta in breve tempo alla morte ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] dal fondo o dai bordi delle ulcere ecc.); nelle malattie generali, come la sifilide e la sindrome da immunodeficienza acquisita (HIV), il criterio diagnostico principale è la ricerca degli anticorpi circolanti. La gravità varia notevolmente: alcune ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] saprofita può divenire patogeno, così come accade in svariate condizioni morbose e nella sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) in particolare. Tale possibilità consente di definire agenti opportunisti quei microrganismi, abitualmente innocui ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] un deficit numerico e funzionale delle cellule T, mentre il numero dei linfociti B è generalmente normale;
3) l'immunodeficienza da difettosa espressione di molecole dell'MHC (Major histocompatibility complex) di classe I o di classe II (gli antigeni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Verso la fine dell'anno si comincia a parlare di una nuova malattia mortale, che si manifesta con una grave immunodeficienza su cui si innestano infezioni e tumori. Inizialmente collegata allo stile di vita omosessuale, nell'arco di un anno sarà ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] antigeni A e B, molto diffuse nel regno animale e vegetale. Esse non sono presenti solo in certe forme di grave immunodeficienza umorale. Gli individui di gruppo A si dividono nei sottogruppi A1 e A2 sulla base del numero più o meno elevato di ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] da un virus papova che attacca gli oligodendrociti. I retrovirus (v. App. V) della sindrome da immunodeficienza acquisita (v. immunodeficienza acquisita, sindrome da (AIDS), App. V e in questa Appendice) si servono delle cellule perivascolari come ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] di protesi ricostruttive. Nuovi agenti patogeni sono stati scoperti negli ultimi anni: il più noto è il virus dell'immunodeficienza acquisita dell'uomo (HIV-1/2), malattia che ha dato luogo allo sviluppo di patogeni 'opportunisti', un tempo rari ...
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sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] respiratoria, causa di pericolose crisi di apnea. I progressi delle conoscenze sulla patogenesi della s. hanno portato all’impiego nella terapia di mezzi immunosoppressivi (cortisonici).
Per la sindrome da immunodeficienza acquisita ➔ AIDS. ...
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immunodeficienza
immunodeficiènza s. f. [comp. di immuno- e deficienza]. – In patologia, l’insufficiente capacità dell’organismo di elaborare anticorpi difensivi, e la conseguente predisposizione a infezioni ricorrenti (come si osserva, per...