Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] cui infezioni trasmesse col sangue, in particolare la epatite C. L'epatite da virus B e la sindrome da immunodeficienza acquisita vengono prevenute tramite lo screening per queste infezioni del sangue da trasfondere. Va ricordato tuttavia che tale ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] in blastocisti di topo (v. il saggio di M.J. Owen, Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza). Successivamente, le blastocisti miste vengono reimpiantate in un topo che fa le veci della madre. La prole risultante è chimerica ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] causata sia da altre malattie concomitanti sia da terapie particolarmente debilitanti o da patologie che provocano immunodeficienza (AIDS), costituisce la condizione essenziale per l'instaurarsi di infezioni micotiche anche molto gravi. Nonostante le ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , dolore anginoide (sindrome di Roehmeld) o aritmie (sindrome di Rosenbach) generalmente dovuti ad aerofagia; sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS), condizione patologica che ha conservato il nome di sindrome ma che è in realtà divenuta ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] di malattie soprattutto virali, quali le epatiti B e C (v. epatite) e l'infezione da virus dell'immunodeficienza acquisita (HIV, Human immunodeficiency virus; v. aids), o dalla comparsa di complicanze di tipo allergico anche di particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] stata ottenuta nel 2000 da un’équipe francese diretta da Alain Fisher, che ha guarito 10 bambini affetti da immunodeficienza grave combinata (X-SCID), conosciuta anche come “sindrome dei bambini nelle bolle”. Per il trattamento è stato utilizzato un ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] da gonococco, luetica e tubercolare. In aumento è invece l'infezione per via vaginale da virus dell'immunodeficienza acquisita (HIV, Human immunodeficiency virus), responsabile dell'AIDS. Si parla allora di malattie a trasmissione sessuale (v ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] nel massiccio sacrale. Trova indicazione nell'anemia aplastica derivante da un'insufficienza midollare, nella cosiddetta immunodeficienza combinata grave (Severe Combinate Immuno-Deficiency, SCID), negli errori congeniti della sintesi dell'emoglobina ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] e s. è stata trovata analizzando un virus difettivo della leucemia murina, che provoca nel topo un'immunodeficienza molto simile all'AIDS. Questo microrganismo produce infatti una sostanza superantigenica che interagisce specificamente con la catena ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] da diabete giovanile (JD), da danni alla spina dorsale (SCI) e da malattie genetiche dovute a immunodeficienza (ipogammaglobulinemia congenita, CGH); JD, SCI e CGH sono tutte patologie considerate trattabili attraverso terapie cellulari basate ...
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immunodeficienza
immunodeficiènza s. f. [comp. di immuno- e deficienza]. – In patologia, l’insufficiente capacità dell’organismo di elaborare anticorpi difensivi, e la conseguente predisposizione a infezioni ricorrenti (come si osserva, per...