NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] si riscontrano frequentemente nell'encefalite dovuta a infezione da virus HIV-1 e 2, responsabili della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS); gruppi di cellule microgliali attivate si trovano spesso in prossimità di neuroni lesi o morti.
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] pienamente nella problematica di studio dell’origine delle malattie infettive e della loro diffusione. Si tratta dell’origine del virus dell’immunodeficienza umana (HIV). È noto che ambedue i virus che causano l’AIDS (HIV-1 e HIV-2) ebbero origine in ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] già attivamente sperimentata in alcune m. r. come la distrofia muscolare, la fibrosi cistica e rare forme di immunodeficienza congenita: se avrà successo in questi campi la metodologia potrà essere applicata anche per curare condizioni cliniche molto ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] è stata indicata come immunità concomitante o semimmunità. Il rischio di complicazioni è aumentato dagli stati di immunodeficienza (splenectomia, immunodepressione da farmaci), ma non da una preesistente infezione da HIV. I plasmodi, moltiplicandosi ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] e le enteriti da germi gram-negativi).
Si osserva con sempre maggior frequenza la comparsa di sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) neonatale. Il n. contrae la malattia dalla madre o per diffusione transplacentare (15-30% dei casi ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] di difesa soggettiva e sociale di fronte all'acuirsi delle malattie sessualmente trasmissibili, in particolare l'AIDS (v. immunodeficienza acquisita, sindrome da, in questa Appendice); l'orgasmo femminile, come problematica a sé stante, non ha avuto ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] è di preferenza utilizzata per accertare un'infezione da Pneumocysti carinii nei pazienti infetti con virus dell'immunodeficienza umana (HIV).
Bibliografia
J. Hohlfeld, H. Fabel, H. Hamm, The role of pulmonary surfactant in obstructive airways ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] del sistema nervoso centrale.
Vettori lentivirus. − La famiglia dei lentivirus, che comprende HIV (virus della immunodeficienza umana), è formata da retrovirus complessi che infettano macrofagi e linfociti. A differenza dei retrovirus oncogeni ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] del numero di persone (circa 14 milioni al mondo) infettate dal virus (HIV) responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), e anche per il prolungamento della sopravvivenza di questi pazienti grazie a terapie sempre più efficaci ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] tubercolosi, malattia reumatica, morbillo, parotite. Invece altre patologie hanno assunto importanza, come l'AIDS (v. immunodeficienza acquisita, in questa Appendice) causata dal virus dell'immuno-deficienza umana (HIV), specie con la trasmissione ...
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immunodeficienza
immunodeficiènza s. f. [comp. di immuno- e deficienza]. – In patologia, l’insufficiente capacità dell’organismo di elaborare anticorpi difensivi, e la conseguente predisposizione a infezioni ricorrenti (come si osserva, per...