Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] il fatto che tale tipo di recettore sia sempre presente nei linfociti, e cioè anche in quelli di animali non immunizzati.
Esistono, comunque, anche a questo riguardo numerosi studi, il più interessante dei quali è forse ancora oggi quello eseguito da ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] D da entrambi i genitori. Il genotipo Rh D negativo è dovuto ad assenza totale o parziale del gene Rh D. L'immunizzazione di una madre Rh negativa può avvenire tramite una trasfusione di sangue Rh positivo o per il passaggio dei globuli rossi fetali ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] dell’antigene possono eliminarne le proprietà tossiche senza intaccarne quelle antigeniche è alla base dei processi di immunizzazione, per es., contro le tossine del tetano e della difterite. Analogamente, l’uccisione di microrganismi patogeni, in ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] B (Fiorentino et al., 1989; Mosmann e Sad, 1996; Street et al., 1990).
Alcuni antigeni e diverse modalità di immunizzazione inducono in modo differenziale due principali sotto gruppi funzionali, THl e TH2 (fig. 6). Le cellule THl producono cito ...
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PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] facile solubilità in bile. Il fatto che un siero immune si dimostrava attivo soltanto verso il ceppo che era servito per la immunizzazione e non verso altri fece sorgere il concetto della esistenza di più che un tipo di pneumococco e tra il 1913 ed ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] attraverso la somministrazione orale dell'antigene che attraverso la somministrazione per iniezione sottocutanea o endovenosa. L'immunizzazione passiva è una strategia totalmente differente, in cui l'individuo riceve anticorpi che sono stati prodotti ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] e le fibrille: esse sono coinvolte nei processi di adsorbimento alle cellule ospiti e nella reazione d'immunizzazione mediante immunsieri. Tutte queste proteine sono ben differenziabili da quelle del corrispondente ospite batterico.
In complesso la ...
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immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] proteine o peptidi capaci di stimolare la risposta cellulo-mediata dei linfociti T. Dato che i tentativi di immunizzazione con cellule tumorali o con antigeni purificati del tumore non hanno fornito dati incoraggianti, sono stati compiuti numerosi ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] un v., le proteine del virus dell’afta epizootica nel bestiame e quelle del virus dell’epatite nell’Uomo utili per l’immunizzazione, enzimi quali l’insulina, ormoni (per es., la somatomedina) e l’attivatore tissutale del plasminogeno. Per studiare l ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] pratico, in quanto si è giunti a selezionare ceppi di virus a scarsissimo o nullo potere patogeno, ma a capacità immunizzante corrispondente a quella dei ceppi virulenti. In seguito a questi studi si sono potuti preparare il vaccino Sabin contro il ...
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immunizzare
immuniżżare v. tr. [dal fr. immuniser]. – Rendere (e, nel rifl., rendersi) immune da una malattia e sim. ◆ Part. pres. immuniżżante, anche come agg., che dà immunità: siero immunizzante, lo stesso che immunsiero.