DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] ufficiali regi.
Le istruzioni al D. erano le seguenti: dal momento che nel Regno veniva impedita l'esecuzione di bolle e sentenze e venivano violati luoghi immuni, il nunzio avrebbe dovuto preoccuparsi di far rispettare la bolla di Gregorio XIV sulle ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] decoroso mantenimento provvide la Signoria. Il B. fece parte delle congregazioni dei vescovi, dei regolari, dell'Indice, dell'immunità, della consulta de statu ecclesiastico. Partecipò anche, nel settembre del 1676, all'elezione di Innocenzo XI.
Morì ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] è in un diploma del 21 ott. 1455 con il quale si conferma a lui e al fratello Giovanni il privilegio d'esenzione e d'immunità per i beni di Novara e Vigevano, che era già stato concesso a Francesco loro fratello.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] : dispacci in questo senso si trovano fra le carte della Real Cancelleria.
Il 20 maggio 1523 venne confermata al B. l'immunità per il territorio di Capaci "y facultad de poter habitare y poblare dicta baronia de Capachi", ma egli non dovette usare ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] più prezioso e fidato; come sede ideale, inoltre, fu individuata la certosa di Las Cuevas, che era protetta dall'immunità ecclesiastica. L'inventario più antico dell'Archivio Colombiano del monastero di Las Cuevas, del quale il G. fu iniziatore e ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] di numerose congregazioni cardinalizie: della Consulta, dello Stato dei regolari, della Visita apostolica, del Buon Governo, dell'Immunità ecclesiastica; partecipò ai conclavi del 1691, dal quale risultò eletto Innocenzo XII, e del 1700, che elesse ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] alle minacce alla pace, ad astenersi dal voto, dà ragione a coloro che affermano che la Carta assicura una specie di immunità dalla macchina della sicurezza proprio a quegli stati ai quali si addossa il compito di fare i guardiani della pace del ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La dinamica demografica del Paese è caratterizzata da un incremento sostenuto (1,1% la media annua nel periodo 2000-2005), [...] Camera (ridottasi a un seggio dopo che alcuni esponenti della CPD, coinvolti in episodi di corruzione, avevano perso l'immunità parlamentare) e con un Senato condizionato dalla presenza di 9 membri non elettivi, il governo del presidente Lagos riuscì ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] dallo stesso governo angolano rappresentante permanente all'UNESCO, posizione per la quale aveva maturato il diritto alla immunità diplomatica.
Infine per quanto riguarda i Paesi vicini la pace sembrava segnare un generale miglioramento dei rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e aveva adempiuto a tale nomina in occasione dell’interdetto inflitto da Paolo V a Venezia e con i trattati sull’immunità delle chiese e sulle materie beneficiarie.
La contestazione del Pallavicino, pur serrata e spesso ben documentata, si muoveva su ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...