DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] ai Farnese. Monsignor Giuseppe Oddi, protonotario apostolico inviato dal papa, protestò invano per la violazione delle immunità ecclesiastiche e dei diritti papali. Anche il vescovo C. Marazzani tentò di persuadere D. affinché la preminenza ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] , eletto doge, lo richiamò in patria e, per indennizzarlo dei danni subiti durante il dogato di Antoniotto Adorno, gli concesse immunità perpetua da ogni gabella o tributo. Non si sa se egli abbia fatto effettivamente ritorno a Genova o se abbia ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] lotta per la distribuzione dei diritti e degli obblighi si basavano su privilegi, frequentemente ereditari, o su immunità istituzionali. La Rivoluzione francese distrusse questo sistema, creando tra i cittadini un’astratta uguaglianza e affermando il ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] per cui si giunse, il 28 maggio 1727, ad un concordato che faceva tali concessioni al Savoia in materia di immunità e giurisdizione ecclesiastica che suscitò lo sdegno del mondo politico romano.
"Quando furono divulgati i trattati - scrive il Carutti ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Germania, si era soffermato ai margini della laguna, senza peraltro entrare in Venezia, e qui aveva riconfermato l'immunità al monastero di Brondolo e riconosciuto le prerogative giurisdizionali del vescovato di Olivolo) conferiva, inoltre, un altro ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] e maturità sua" e del "cittadino suo zelo".
Ma la paura e la debolezza che regnavano a Venezia permisero al B. l'immunità completa nella sua azione politica: si finì per vedere in lui l'uomo della salvezza, colui che per i rapporti personali col ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] riminese e fu chiamato a far parte di numerose congregazioni cardinalizie (S. Uffizio, Vescovi e Regolari, Immunità, Propaganda), a presiedere la Congregazione dell'Indice e nominato protettore del Regno d'Inghilterra.
Debilitato fisicamente il ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] alla Corona nel gennaio 1460. Il re, che in tale occasione aveva promesso di mantenere i privilegi, le libertà e le immunità del Regno di Sicilia, confermò nel febbraio dello stesso anno i capitoli votati dal Parlamento siciliano nel 1458.
Il L. morì ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] "di genti di guerra tolte fra tutti i sudditi", e soprattutto di creare un efficiente apparato finanziario. Lotta alle immunità fiscali quindi, specie quelle dei vescovi e del clero, istituzione di un'imposta diretta sulla proprietà, come fu poi ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] esito apparve scontato fin dall'inizio e al termine del quale il G. - ritenuto colpevole di fellonia, di falso e di violata immunità - fu condannato alla confisca dei beni e alla pena capitale.
L'esecuzione ebbe luogo l'8 genn. 1650, davanti a una ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...