Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] sia quella cellulomediata: infatti, il DNA adsorbito al PLG fa aumentare di 100 volte la potenza vaccinale per l'immunitàcellulare e di 1000 quella per la produzione anticorpale. Questa aumentata risposta è stata riscontrata per tutto il periodo di ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] (PML), in pazienti con sindrome di Wiskott-Aldrich (una malattia eterocromosomica recessiva consistente in un difetto dell'immunitàcellulare e umorale e, in parte, delle resistenze aspecifiche; v. immunologia clinica e immunopatologia, vol. VIII), e ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] formazione di anticorpi da parte dei linfociti B, e di quella cellulare, della quale sono responsabili le cellule T. Sono stati identificati numerosi mediatori dell'immunitàcellulare o linfochine. L'aumento delle conoscenze immunologiche di base si ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] di fornire una specifica e forte stimolazione sia dell'immunitàcellulare (mediata dai linfociti T) sia di quella per la loro replicazione sono fornite in trans nelle stesse cellule in cui le particelle virali sono prodotte. A questo proposito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] di controllare gli agenti patogeni presenti nell'ambiente e all'interno del corpo secondo due modalità: l'immunitàcellulare (riconoscimento degli antigeni) e quella umorale (produzione di anticorpi specifici).
Attualmente sono considerati parte del ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è con termini diversi a seconda del meccanismo (➔ assuefazione; immunità).
R. globulare
In ematologia, è la r. dei ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] attiva o passiva. Il termine si è poi esteso a indicare tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni. Nell’ambito dell’i. si distinguono l ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] T (timo-dipendenti), che presiedono all’immunoreattività cellulare, e linfociti B (timo-indipendenti), che presiedono all’immunoreattività umorale e, stimolati, producono anticorpi (➔ immunità). La formula leucocitaria esprime i valori percentuali ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] il processo di maturazione dei linfociti T nel timo sia durante una normale risposta immune, le molecole MHC, presenti sulla membrana delle cellule capaci di presentare l'antigene (o APC, Antigen Presenting Cell), legano piccoli frammenti (peptidi ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] sistemi di escape (evasione) nei confronti della sorveglianza immunitaria. L'acquisizione di nuove conoscenze sulle cellule dell'immunità nell'uomo e negli animali da esperimento e gli sviluppi delle biotecnologie hanno consentito di elaborare nuovi ...
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immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...