DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] , costantemente in bilico fra ortodossia ed eterodossia, il D. sembra riuscire a conciliare interessi metafisici, quali l'immortalità dell'anima con le necessità materiali ricorrendo, di volta in volta, a categorie di filosofia classica adattate ai ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Castellini, Carteggio Colautti; L. D'Ambra, Le opere e gli uomini, Torino 1904, pp. 102 s.; G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1913, pp. 46-51; A. Cippico, Un poeta di Dalmazia, in Rass. contemporanea, 10 luglio 1914, pp. 204-215; L ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] vicissitudini, opera dedicata a Paolo III, dal quale il C. attendeva la già auspicata riforma; De anima intellectiva, sull'immortalità dell'anima; De homine, che tratta l'unione tra anima e corpo ed esprime una concezione dell'uomo quale microcosmo ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] Atti e memorie della Acc. patavina di scienze, lettere ed arti, CIX (1996-97), 3, pp. 209-249; R. Callegari, Lampi d'immortalità: due casi iconografici padovani alla fine del Quattrocento, in Il Santo, gennaio-aprile 1997, pp. 165-191; J.S. Grubb, La ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] , in Storia della Chiesa di Bologna, II, Bergamo 1997, p. 424; A.M. Matteucci, in La certosa di Bologna. Immortalità della memoria, Bologna 1998; E. Bagattoni, in Pittori e pittura dell'Ottocento italiano, Novara 1998; F. Ceccarelli, Architetture di ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] Nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 283; F. Borromeo, Musaeum [1625], Milano 1909, pp. 19 s.; A. Santagostino, L'immortalità e gloria del pennello. Catalogo delle pitture insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano [1671], a cura di M ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 417; G. Carducci, recensione alla Contessa d'Almond, in Nuova Antologia, CXXXIV (1894), pp. 561-63; G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1904, pp. 197-213; R. R. (R. Renier), recensione a Il Romanzo, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLVI ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Della calunnia di Luciano (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. II, 124) e un Discorso intorno all'amore e all'immortalità dell'anima (Ibid., Antolini, 90). In copia autografa, infine, la Genealogia dei marchesi d'Este è conservata nell'Archivio ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] , Firenze 1955, ad Ind.; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano, Firenze 1958, pp. 164-166, 288; G. Di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. 97; G. Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] delle idee, dottrina che implica da un lato che le idee siano innate nell'anima, dall'altro che l'anima sia immortale. L'anamnesi comporta, in realtà, soltanto la preesistenza dell'anima alla sua vita corporea, e non la sua esistenza ulteriore dopo ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....