COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] benedettino Domenico Quesada (più tardi abate di Montecassino), che sostenne una disputa con G. B. Manso, marchese di Villa, sull'immortalità dell'anima in Platone e in Aristotele. Il D'Andrea, che il C. conobbe nel 1643per mezzo di Cesare Della ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] 1575,ove l'A. approda, dopo una dotta e un po' pedante confutazione delle opposte tesi, alla dottrina dell'immortalità dell'anima, secondo lo schema espositivo della trattatistica classico-umanistica.
Si vuole ancora ricordare tra le opere dell'A. I ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] , dottrinalmente scolastica su materia religiosa, con la ebrea veneziana Sara Coppio Sullam, indirizzandole il discorso Dell'immortalità dell'anima, Venezia 1621, e replicando con la Risposta al manifesto della Signora Sarra Copia, Venezia 1621 ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] il poeta propone un platonico amore, in nome delle comuni sofferenze, a una cara amicizia, e parla, del destino umano, dell'immortalità dell'anima, dei motivi per cui crede in essa. Le Lettere a Maria ebbero fortuna perché corrispondevano a quella ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] dissidio con gli stessi membri dell'Accademia.
Le testimonianze contemporanee pongono in rilievo l'empietà dei congiurati: negazione dell'immortalità dell'anima e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolo ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere i biografi, scrisse stimate dissertazioni sul Bello e sulla Immortalità dell'anima, oggi introvabili.
Il B. morì a Napoli nel dicembre dell'anno 1820.
Alla sua morte le quattro figlie ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] VII e Carlo V e fu colpito dalla corruzione di alcuni prelati. Nell'occasione presenziò alle discussioni sull’immortalità dell’anima tenutesi nei cenacoli letterari a latere degli eventi politico-diplomatici. Da questi incontri scaturì nel 1531 ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] rima" (Ragguagli, a cura di G. Rua, II, Bari 1912, p. 41) e, nella finzione parnasiana, lo consacra all'immortalità. La sua prima pubblicazione poetica risale agli anni Ottanta, quando compose due sonetti di argomento pittorico dedicati a Romano ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1962, p. 164; G. Oreste, Adorno, Raffaele, in Diz. biogr. degli Ital., I, Roma 1960, p. 304; G. Di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. 86-90; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 89-186 passim; M. Baxandall, B ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] fama conseguita da Serafino nelle sue poesie è l'unico rimedio contro la morte (c. Kiir); nel secondo si insiste sull'immortalità della fama poetica di Serafino, nel terzo si parla del prematuro ritorno di Serafino al cielo "chè in fango mai non sta ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....