Poeta e giurista (Tisbury, Wiltshire, 1569 - Londra 1626). Occupò varie cariche pubbliche. La sua Orchestra (1596) è un bizzarro poema sull'antichità e universalità della danza. Ispirazione più matura, [...] temperata di raziocinio, è in Nosce te ipsum (1599), sull'immortalità dell'anima. ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del mondo, la negazione dell'immortalità dell'anima individuale.
Opere
Della sua vasta produzione solo una minor parte ci è giunta nel testo originale, e il più in ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e l'acqua di vita, ma Adapa, attenendosi alle parole di Ea, li respinge e non mangia né beve. Perciò egli non divenne immortale.
La discesa d'Istar agl'inferi è un mito che si riferisce alla morte della natura in autunno ed è connesso col mito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] al suo maestro Aulisio, qui si trasformava in un’esemplare ricerca nel più profondo passato dell’uomo, dove non esistevano né immortalità dell’anima, né luoghi di punizione o di premio, ma solo un patto carnale per assicurare a un popolo esemplare la ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] dottrina teologica e metafisica. La possibilità di dimostrare l’esistenza dell’anima così come intesa da Aristotele, la sua immortalità una volta separata dal corpo, come pure l’esistenza di Dio, risalendo la catena delle cause, è decisamente negata ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] udirai con aperta ragione; Cv II VIII 15, ove si afferma che la dottrina di Cristo ne fa certi sopra tutte altre ragioni dell'immortalità dell'anima; cfr. IV VIII 16 perché detto ho ch'i' sono non reverente... da vedere è come questo è negare e non ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] sono pienamente conformi alla ragione. Tale r. finisce per articolarsi sul riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggi morali. Accezione diversa dà all’espressione r. naturale ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Francesco Antonio Vivolo, professore sia nel seminario sia nello Studio di Napoli. Giovanissimo, intervenne nella polemica sull’immortalità dell’anima agitata dagli «alessandristi», il cui maggiore esponente a Napoli era Simone Porzio. Contro di lui ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] i Dialoghi (Venetiis 1524) di Niccolò Leonico Torneo; e due di questi sono intitolati a Pietro Bembo, suo allievo, e concernono l'immortalità dell'anima e la sua essenza ed altri due sono intitolati a Marco Sanudo e concernono il gioco ed il lutto ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....