DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] , ff. 30, 241; Ibid., Fondo notarile, filza 31513; Milano, Pinacoteca di Brera, Inventario napoleonico, ms. n. 138; A. Santagostino, L'immortalità e gloria del pennello, Milano 1671 (a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1980, pp. 51, 53 n. 9); C ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] all'aristotelismo, si mostra in più punti dissenziente dall'interpretazione concordistica dell'Aquinate; così per es. per l'immortalità dell'anima che egli, nel suo commento al De anima, pubblicato nel 1510 e accolto con vivaci critiche, ritiene ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] Bacon bis Spinoza (1833) e uno studio su Pierre Bayle (1838). La tesi dei Gedanken è che non può parlarsi d'immortalità individuale, ma piuttosto d'immortalità del genere, ossia dell'umanità in cui i singoli sono e si muovono, e che si rinnova in una ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] si accompagna un modo di concepire l'anima umana prettamente naturalistico - e a tratti sensistico - dove il problema dell'immortalità è risolto in senso non personale e totalizzante. Su questo impianto metafisico si svolge una filosofia morale che ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] consideraz. sul mito di Venezia, in Bibl. d'Humanisme et Renaissance, XXIII (1961), pp. 58-75; E. Gilson, L'affaire de l'immortalité de l'áme à Venise au début du XVIe siècle, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963, pp. 31-62; G. De ...
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Scrittore italiano (Roma 1899 - Lariano 1977); ha collaborato a numerosi periodici occupandosi anche di cinema e di televisione. Il suo umorismo, quando non inclina al malinconico e al crepuscolare, attinge [...] in molti, 1946; Il povero Piero, 1959; Trattato delle barzellette, 1961; Manuale di conversazione, 1973; Gli asparagi e l'immortalità dell'anima, 1974; Vite degli uomini illustri, 1975; L'eroe, 1976. Postumo è comparso l'autobiografico Benigno, 1981. ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] e seguace dell’aristotelismo critico e razionalistico di Pietro Pomponazzi, che metteva in discussione il principio dell'immortalità dell'anima e alcuni dogmi cattolici. A tale adesione alcuni biografi settecenteschi (Nicola Comneno Papadopoli, Paolo ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] il senso di vita traboccante dei miei sedici anni per il quale mi pareva d'essere chiusa in una mandorla d'immortalità» (Pubblici segreti, Milano 1965, pp. 110 s.1). Ma una formazione interiore importante è attribuita nei suoi ricordi anche ad alcune ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] vespertina - era segno di una fama ormai stabilmente raggiunta - con un corso sull'anima, di cui sosteneva l'immortalità; anche questi studi costituiranno la base dell'opera forse più importante del C., pubblicata assai più tardi, De immortalitate ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] di Sesto Empirico e di Cicerone, cui non sfuggono neppure le più consolidate e autorevoli prove dell'esistenza di Dio e dell'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la morale viene ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....