Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del mondo, la negazione dell'immortalità dell'anima individuale.
Opere
Della sua vasta produzione solo una minor parte ci è giunta nel testo originale, e il più in ...
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Poeta russo (Kobona, San Pietroburgo, 1900 - Leningrado 1971). Si inserì nella corrente della poesia rivoluzionaria con raccolte di ispirazione popolare (Polden´ "Meriggio", 1931; Pobeda "Vittoria", 1932; [...] è il poema patriottico Rossija ("Russia", 1944). La poesia della maturità è caratterizzata da una maggiore profondità tematica unita a una forma più limpida (Priglašenije k putešestviju "Invito a un viaggio", 1960; Bessmertie "Immortalità", 1970). ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] di un trattato di metafisica nel quale fondare su basi razionali i concetti dell'esistenza di Dio e dell'immortalità spirituale dell'anima. Muovendo dal dubbio "metodico", che investe non soltanto le conoscenze sensibili e il criterio psicologico in ...
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Teologo francescano (sec. 14º). Lettore delle Sentenze a Parigi (1319-20), nella controversia sulla povertà si schierò dalla parte di Guglielmo di Occam e di Michele da Cesena; condannato nei due capitoli [...] di s. Tommaso, non riteneva dimostrabili con la ragione (cioè attraverso la filosofia d'Aristotele) l'unicità di Dio e l'immortalità dell'anima, che sono verità di fede. F. sembra sia stato tra i primi sostenitori della teoria fisica dell'"impeto ...
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Erudito e teologo (Dublino 1641 - Shottesbrooke, Berkshire, 1711). Prof. di storia a Oxford, nonjuror (1691), fu dimesso dall'incarico, e si ritirò in una proprietà di campagna. Preparò diverse opere di [...] in Irenaeum, 1689). Grande scalpore suscitò il suo Epistolary discourse (1712; postumo), dove si sostiene l'immortalità condizionata dell'anima, concezione che appartiene al calvinismo mitigato. Il figlio Henry (Shottesbrooke 1703 circa - Oxford ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] , XV, Jerusalem 1973, p. 506, s. v. Sullam, S. C.; C. Boccato, Un episodio della vita di S. C. Sullam: il "Manifesto sull'immortalità dell'anima", in Rass. mensile di Israel, s. 3, XXXIX (1973), pp. 633-646; Id., Un altro docum. ined. su S. C. Sullam ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] fatto sopra il primo effetto d'amore che è il separare l'anima dal corpo dell'amante, dove si tratta dell'immortalità dell'anima secondo Platone e secondo Aristotele, Firenze 1549 (s. e., ma in realtà L. Torrentino. Ne uscirà una seconda edizione ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] la guida del letterato Panfilo Sasso, che nel 1523 avrebbe subito un processo inquisitoriale per le sue idee (negava l'immortalità dell'anima e l'esistenza di paradiso, inferno e purgatorio). Si recò quindi presso lo Studio bolognese, dove frequentò ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] rifacimento, in tre parti, del dialogo platonico, in cui i principî etici di Socrate e la sua fede nell'immortalità dell'anima sono sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di Alsazia di adoperarsi in loro favore ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] e metafisica (1950), L'intériorité objective (1952), L'uomo, questo squilibrato (1956), Atto e essere (1956), Morte e immortalità (1959), La libertà e il tempo (1965), Gli arieti contro la verticale (1969), Ontologia triadica e trinitaria (1972 ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....