Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] pregò il padre Zeus che mandasse la morte anche a lui, ma Zeus gli concesse di rinunciare a metà della propria immortalità in favore del fratello. Così i due vivono insieme alternativamente un giorno nell’Olimpo e un giorno nel regno dei morti ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] e Anfitrite e compagno delle Nereidi. Secondo altre versioni si sarebbe invece buttato in mare disperato di non aver ottenuto con l'immortalità anche l'eterna giovinezza, o per dispetto di non aver potuto provare ai concittadini increduli la propria ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male ...
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Pittore (Milano 1635 circa - Mandello del Lario 1706). Si formò con il padre Giacomo, entrando poi in contatto con C. F. Nuvolone. La prima opera nota è la Predica di s. Pietro Martire (1670, Seveso, chiesa [...] Giovan Pietro Carcano, 1646; Bartolomeo Arese, 1669; Giuseppe Lampugnani, 1694; tutti a Milano, quadreria dell'Ospedale Maggiore). I due fratelli pubblicarono l'Immortalità e gloria del pennello (1671), guida artistica di Milano più volte ristampata. ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] in p. Argo, ucciso da Mercurio. Nell’arte paleocristiana il p. è spesso rappresentato come simbolo dell’immortalità, in riferimento alla leggenda che le sue carni fossero incorruttibili.
Astronomia
Costellazione dell’emisfero australe, introdotta da ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] dai numerosissimi A. funerarî. Quale divinità misterica, A. ha naturalmente stretti rapporti con l'idea della morte e dell'immortalità: la sua figura melanconica orna spesso i due lati più stretti dei sarcofagi o inquadra la scena centrale del lato ...
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Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] dell'ordine del mondo), o una tazza. Sulle monete di Faustina seniore Ae. ha la fenice, simbolo di resurrezione e quindi di immortalità; a volte è raffigurata sotto un velo coperto di stelle e con il globo in mano, oppure ha la fiaccola. Su un ...
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MITOS (Μίτος)
S. de Marinis
Personificazione della capacità generativa maschile; appare (come figura maschile barbata senza particolari caratterizzazioni), accanto a Krateia, che ne è il corrispondente [...] che in questa scena siano presenti i due temi fondamentali di quasi tutti i culti mistici, cioè quello dell'immortalità, simboleggiata dall'elemento del banchetto, e quello della fecondità. Non tutti gli studiosi sono d'accordo nel riconoscere una ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] vite dei due combattenti (psychostasìa). Secondo alcune versioni del mito dell'eroe, Eos ottiene per il figlio destinato a morire, l'immortalità: alla fine dello scontro, l'anima di M. sarebbe così stata rapita a volo (cfr. il rapimento dell'anima di ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] , ff. 30, 241; Ibid., Fondo notarile, filza 31513; Milano, Pinacoteca di Brera, Inventario napoleonico, ms. n. 138; A. Santagostino, L'immortalità e gloria del pennello, Milano 1671 (a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1980, pp. 51, 53 n. 9); C ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....