. È il nome dato da S. Agostino (De haeres., 83) ad una setta ereticale del sec. II, di cui parla Eusebio (Hist. eccles., VI, 37); fu confutata vittoriosamente da Origene, che ne ottenne il ritorno all'ortodossia, [...] forse da un passo di I Timoteo (VI, 16) in cui si parla di Dio "il quale soltanto ha immortalità" conchiudevano (confondendo tra l'immortalità ch'è attributo di Dio, e quella concessa all'uomo) che l'anima muore per poi risorgere insieme con il ...
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(gr. Τυδεύς) Eroe del ciclo tebano; figlio di Eneo, re di Calidone. Ucciso a caccia uno zio (o un fratello), riparò presso Adrasto, in Argo, e ne sposò la figlia Deipile. Combatté poi al seguito di Polinice [...] ; Anfiarao tagliò la testa a Melanippo e la gettò a T., che, morente, vi conficcò ferocemente i denti; Atena, che si era avvicinata per donargli l’immortalità, si allontanò inorridita dal campo di battaglia. Fu padre di Diomede, detto perciò Tidide. ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] . Non volendo nessuno purificare I. macchiato dal sangue di un congiunto, Zeus si impietosì di lui e gli concesse anche l'immortalità. Ma I. insidiò Hera, la quale svelò la condotta di I. a Zeus. Questi foggiò una nuvola in sembianza di Hera ...
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conforme
Fernando Salsano
. " Che ha forma uguale ": esprime il rapporto di somiglianza, in Pd VIII 73 Più l'è conforme, e però più le piace (l'anima umana, che è forma nobilissima di queste che sotto [...] divina che alcun'altra, Cv III II 6; cfr. III II 14, IV V 3, XXI 10); qui la conformità è relativa alle virtù dell'immortalità (vv. 67-69) e della libertà (vv. 70-72), e non pare sia da considerare una terza virtù, come propone lo Scartazzini. In Pd ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] Zeus che pesò le sorti dei combattenti: cadde la sorte di M. che dovette soccombere, ma l’Aurora ne ottenne da Zeus l’immortalità. Secondo altre tradizioni più recenti, quando il corpo di M. bruciò sul rogo ed egli si trasformò in uccello, si videro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] come di un habitus solo fino alla morte del corpo di cui è forma, rimane all’intelletto comune la prerogativa dell’immortalità: perché se la conoscenza del singolo muore con l’individuo, la scienza acquisita dall’umanità è eterna come Dio, da cui ...
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Personaggio popolarissimo della mitologia polinesiana, noto anche nella Melanesia. Nato prematuramente, esposto e abbandonato dalla madre, allevato dalle divinità marine e dagli antenati celesti, diventa [...] dalla terra, il ratto del fuoco e invenzioni culturali come la costruzione di capanne e degli attrezzi da pesca. M. regola anche il corso del sole. Tenta di procurare l’immortalità agli uomini entrando nella gola della dea degli inferi, ma lì muore. ...
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SARASVATI
Ambrogio Ballini
. Nome sanscrito col quale è celebrato nel Ṛgveda, sopra ogni altro, un fiume, la cui identificazione non è, per il discorde parere degli studiosi, sicuramente determinata. [...] . Essa è la migliore di tutte le madri, è invocata perché doni alla terra e agli uomini fertilità, ricchezze, fama, immortalità, come quella che ogni ricchezza porta nel suo seno. Il suo potere di concedere vitalità e progenie la fa associare a ...
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esposizione (sposizione)
Mario Pazzaglia
Ricorre soltanto nel Convivio, oltre che nelle opere latine, nel senso di " spiegazione, illustrazione ordinata e ragionata di un testo " (cfr. il latino classico [...] dir si può, e passim), che denota, però, una forma di esegesi più ampia, ad es. le digressioni filosofiche (sui cieli, sull'immortalità dell'anima, ecc.) che accompagnano la spiegazione delle canzoni; l'e. vera e propria si limita, invece, a spiegare ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] Spina estesa al Gaetano, che nei suoi commenti al De anima di Aristotele, apparsi nel 1509, aveva sostenuto che l’immortalità dell’anima, se pur dimostrabile in termini filosofici, non lo fosse sulla base dei testi aristotelici. Il teologo pisano era ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....