Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] cinema a fabbricare i grandi miti collettivi che alimentano le sterminate masse metropolitane regalando loro l'illusione dell'immortalità, della giovinezza, della bellezza e della felicità: sono le c. che si sono assunte direttamente questo ruolo. Le ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] in Italia; i poeti, "i sacri ingegni", avevan bisogno dei signori, che rimeritavano affidando il loro nome all'immortalità.
Pregio essenziale della forma del poema è la naturalezza. Quella limpidezza e perspicuità di espressione, quella fluidità di ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] la cerchia delle verità accessibili alla ragione fu notevolmente ridotta. La conoscenza certa di alcuni attributi divini, dell'immortalità dell'anima e del suo carattere come forma del corpo, doveva essere inaccessibile alla ragione. Nella cosmologia ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] che è il volume di Mottetti composti sulle parole del Cantico di Salomone, opera di valore tale da assicurare da sola l'immortalità all'autore, vero poema vocale, in cui vibra al più alto grado la fantasia geniale del musicista.
Il poema è inquadrato ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] italiana, s. VI, vol. VII (1930), pp. 301-13; G. Gentile, Tribolazioni di un enciclopedista. Come si distribuisce l'immortalità, in Corriere della sera, 4 febbraio 1931; Id., Ancora delle tribolazioni di un enciclopedista. Come si taglia e cuce il ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] l'elegia molto sovente si allarga a contemplazione dei grandi problemi della vita e della morte, del dolore e dell'immortalità: da Shelley affrontato con fervida fede panteistica, da Tennyson con dubbî e tentennamenti e compromessi di darwinismo e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] perché potesse vedere diritto la sua origine, mentre abbassò quelli verso terra e, poiché non vi è alcuna speranza per essi nell'immortalità, con tutto il corpo gettato a terra fece in modo che fossero schiavi del loro ventre e del loro cibo" (ibidem ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] fra le province occidentali e quelle orientali. Nei capitoli cinque (Il paganesimo e la commistione fra divinità), sei (L’immortalità e i suoi misteri. La demonizzazione del paganesimo) e sette (L’invecchiamento della vita antica e la sua cultura ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] del poeta ribelle, eslege, maledetto insomma. La sfrenata goliardia, le lezioni alla scuola bolognese di quel negatore dell'immortalità dell'anima che fu il Pomponazzi, l'opportunistica monacazione, la fuga dal convento al braccio di una donna, l ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] esso lo sembra essere per tutte le altre cose e ‘avvolgere tutte e reggere tutte’ [...] e dicono che questo è divino ‘immortale e insenescente’ come asseriscono Anassimandro e la maggior parte dei physiológoi» (ibidem, III, 203 b 10-15).
Nel De caelo ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....