eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] richiamo a Epicuro ha un suo tono neutro, ben lontano dalla durissima condanna con cui colpisce proprio la negazione dell'immortalità dell'anima in Cv II VIII 8 Dico che intra tutte le bestialitadi quella è stoltissima, vilissima e dannosissima, chi ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] verità, ha la pura coscienza dell'opera che donò al suo tempo e alla posterità: staccato da ciò che è mortale, sente l'immortalità del suo canto: e se per poco cede a questo richiamo, somiglia le anime che nel secondo del Purgatorio dantesco, pur nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] sforza di interpretare il De anima di Aristotele in senso compatibile con la dottrina dell’individualità e dell’immortalità dell’anima, maestri della generazione successiva, come Nicoletto Vernia e Agostino Nifo, negano la dimostrabilità di questa ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] in The J. Paul Getty Museum journal, XXII (1994), pp. 11-20; M. Medica, Il Trecento e il Quattrocento, in La Certosa di Bologna. Immortalità della memoria, a cura di G. Pesci, Bologna 1998, pp. 36-45 (in partic. pp. 41 s.); P. Leone de Castris, Museo ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] -257, tav. 180; A.M. Matteucci, Fantasia dei decoratori bolognesi nei monumenti ad affresco della certosa, in La certosa di Bologna. Immortalità della memoria, a cura di G. Pesci, Bologna 1998, pp. 184, 186, 189; D. Biagi Maino, Gandolfi, Ubaldo, in ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] drammatiche", in Cronache letter., Catania 1899, pp. 279-287; G. De Frenzi (L. Federzoni), E. B., in Candidati all'immortalità, Bologna 1904, pp. 91-106; B. Villanova d'Ardenghi, E. B., in Il teatro neo-idealistico, Milano-Palermo-Napoli 1908 ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] e di ciò che nell'essere è più luminoso, il Bene. "Imparare in generale non è altro che ricordare". L'anima, immortale, può ricordare il mondo da cui proviene. L'insegnamento deve facilitare questo ricordare. Sotto l'involucro mitico s'intravvede qui ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] - risponde Sāriputta - che non v'è, in tale stato, sensazione". Beatitudine scevra di sensazione, che toglie ogni speranza in un'immortalità personale e cosciente, ma pur sempre beatitudine. Né basta. In altro luogo (Saṃyutta, XXII, 85) l'idea che la ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] sul cristianesimo, la Stoa, dovette, nonostante i suoi fondamenti materialistici, promettere quale premio ai migliori, se non l'immortalità, la sopravvivenza al corpo, una sopravvivenza che durerà finché questo mondo non sarà consumato dal fuoco.
Lo ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] cinema a fabbricare i grandi miti collettivi che alimentano le sterminate masse metropolitane regalando loro l'illusione dell'immortalità, della giovinezza, della bellezza e della felicità: sono le c. che si sono assunte direttamente questo ruolo. Le ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....