CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] non veggano altro che parole") che il C. celebra come via spedita all'acquisto delle "dotte lingue" e come fonte di "immortalità" per Francesco I.
Durante questo soggiorno italiano del C. va forse collocata la sua permanenza in casa del conte Rangoni ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] fino al tentativo di trasformare l’individuo in un ibrido di biologia e d’elettronica, capace di sfiorare l’eterna utopia dell’immortalità. In ogni modo, deve considerarsi un’arte di frontiera tutta la body art, che espone l’artista in prima linea ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] par piuttosto da intitolare Credo, cfr. XXVIII, 44, 6) rinnega il proprio scetticismo di fronte ai miracoli e all'immortalità e i versi irriverenti prima scritti sul Salvatore.
Questa specie di conversione fu opera di fra Mariano da Gennazzano, dotto ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] : l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i suoi legami con l'immortalità e con la perfezione, oltre che per la sua doppia natura, celeste e terrena, è simbolo di Cristo, Dio-uomo. Nella zona mediana ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] “particolari” e “contingenti”: comunque vengano poi descritti i primi problemi, che un tempo erano quelli di Dio e dell’immortalità e altrettali, e oggi, di solito, quelli della rispondenza tra pensiero ed essere, della gnoseologia o fenomenologia; e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] contrapposte, che già aveva strutturato la spiegazione origeniana del problema del male. Sempre tradizionali risultano la dimostrazione dell’immortalità dell’anima sulla base del Fedone e la fondazione dell’idea di creazione ex nihilo a partire da ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] . In altre parole, le cellule che alla fine del loro periodo di vita non muoiono, sopravvivono e con la loro immortalità contribuiscono allo sviluppo del tumore. Un'altra conseguenza dell'elevata espressione di bcl-2 è una maggiore resistenza delle ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] sono state definite fantasie collettive istituzionalizzate, quali le convinzioni religiose, che consentivano di rafforzare la certezza di una immortalità al singolo in vista di una vita ultraterrena, o gli ideali etici condivisi da una comunità che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] tesi dello Stagirita: eternità del mondo, negazione della libertà divina, incertezza circa la natura, l’unità e l’immortalità dell’uomo.
Mentre la scuola aristotelico-tomista conquistò ben presto la posizione di migliore espressione della filosofia ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell'Immortalità e dell'Eternità sebbene molto ridipinte, la Creazione di Eva, Tobia ridà la vista al padre e il Sacrificio di Isacco ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....