HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] Polzelli, un'avvenente per quanto mediocre cantatrice napoletana, che l'amore del grande musicista ha elevata agli onori dell'immortalità. Aveva circa venti anni quando si recò ad Eszterháza nel 1779, in compagnia d'un marito attempato e malaticcio ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] come un semplice periodo di prova, in cui viene sperimentato il valore dell'anima. Una ferma convinzione nell'immortalità individuale è un elemento indispensabile di tale concezione.
Queste idee pervadono la concezione dell'arte e dell'artista a ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] infinite volte che il suo Génie du christianisme aveva restaurato la religione in Francia e che l'idea di Dio e dell'immortalità dell'anima riprese, per virtù di quel libro, il suo impero". Ma il libro può aver attratto o risospinto alla fede gli ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] stampati a Cosenza nel Quattrocento lascia quasi ignorare questa sua gloria. Del primo d'essi, il Dialogo dell'origine ed immortalità dell'anima di G. Camphora, apparso nel 1478, si conosce un solo esemplare completo nella Bibl. Nazionale di Parigi ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] ingiusto, l'oblio. Studî recenti hanno riportato al suo grandissimo valore, e soprattutto criticamente giustificato, l'immortalità del genio di Gerolamo Frescobaldi, che è da considerare figura fondamentale, con Claudio Monteverdi e Giacomo Carissimi ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] (II, 86, 12). Egli aveva l'occhio fisso alla posterità. Già dopo la composizione dei primi sette libri aveva predetto l'immortalità all'opera sua (cfr. VIII, 3); ma in uno degli ultimi epigrammi Roma stessa parla così al poeta: "Tu fuggirai le ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] ai vincitori delle gare nel circo, simboleggiano la vittoria riportata dal defunto sulle passioni umane; il pavone è simbolo dell'immortalità dell'anima, e il vaso delle buone azioni del cristiano. La nave e il faro vogliono mostrare come l'anima ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un "regno stabile, a una pace perpetua, all'immortalità e alla gloria".
L'abito di prudenza e di riservatezza adottato dal G. non impedì che le sue idee destassero diffusi sospetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] . Certamente, le opere di Shakespeare sono concepite per il teatro e si realizzano nella messinscena, mentre l’“immortalità” perseguita dall’artista rinascimentale andrebbe piuttosto ricercata nei poemetti Venere e Adone (1593) e Lucrezia (1594), e ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] ad arbitrio, e che è superiore alla sua mera soggettività: un mondo che ha in sé la sua verità, il suo valore immortale; un puro oggetto insomma, avanti al quale l’artista piegherà le ginocchia, come il credente innanzi a Dio (Sommario di pedagogia ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....