DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] Nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 283; F. Borromeo, Musaeum [1625], Milano 1909, pp. 19 s.; A. Santagostino, L'immortalità e gloria del pennello. Catalogo delle pitture insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano [1671], a cura di M ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] 417; G. Carducci, recensione alla Contessa d'Almond, in Nuova Antologia, CXXXIV (1894), pp. 561-63; G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1904, pp. 197-213; R. R. (R. Renier), recensione a Il Romanzo, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLVI ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Della calunnia di Luciano (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. II, 124) e un Discorso intorno all'amore e all'immortalità dell'anima (Ibid., Antolini, 90). In copia autografa, infine, la Genealogia dei marchesi d'Este è conservata nell'Archivio ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] , Firenze 1955, ad Ind.; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano, Firenze 1958, pp. 164-166, 288; G. Di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. 97; G. Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] primitivi di cacciatori (per es., boscimani del Sudafrica) e d’altra parte presto si forma l’antitesi tra la L. immortale e l’uomo mortale: perciò spesso i miti dell’origine della morte hanno per protagonista la Luna. Alle stesse radici risalgono ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] ciò che corrisponde alla sua n.; stato di n. integra, in cui sarebbe dotato anche dei doni preternaturali (immortalità, impassibilità, immunità dalla concupiscenza); stato di n. elevata, in cui avrebbe anche doni soprannaturali (grazia santificante e ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] dello scisma gallicano, confermò (19 dicembre 1516) il concordato con la Francia, condannò l'errore che negava l'immortalità dell'anima e la dottrina della duplice verità, filosofica e religiosa; prese disposizioni per la riforma della Chiesa, utili ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] cosmica e umana, dunque liberazione da tutti i mali, avvento di una terra che ne sia completamente priva, dell'immortalità, della beatitudine eterna. È da notarsi anche che, come già avvenne in Occidente attraverso la Bibbia e la fondamentale ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] riesce a superare in virtù di aiuti pietosi e miracolosi; finché la ritrova Amore e le ottiene da Giove l'immortalità col consenso alle nozze, dalle quali nasce poi la Voluttà. La novella conserva una deliziosa freschezza e grazia fiabesca, sebbene ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] di lui: "Amò sommamente la gloria, né pensò ad altro mai, con le fatiche sue, che ad aprirsi il calle dell'immortalità". Se non si tien conto di questo sentimento, che ebbe carattere intensamente fattivo, non si comprende il movente della forza di ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....