Pittore e scultore italiano (Ancona 1947 - Roma 1998). Artista complesso, indipendente da mode e correnti artistiche, noto soprattutto per alcune performance provocatorie, seppe usare nella sua produzione [...] suo rimbalzo e a una pietra in attesa di un casuale moto molecolare che possa causare un movimento spontaneo della materia); L'immortale, l'invisibile e il luogo (1989, una sedia nera sospesa a oltre cinque metri d'altezza); e ancora disegni a penna ...
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Filologo classico e storico delle religioni (Hersfeld 1866 - Heidelberg 1908), prof. a Giessen (1897) e Heidelberg (1903); contemperò il metodo filologico con quello della comparazione etnologica; è ricordato, [...] 'errata attribuzione al mitraismo di un documento magico egizio (Eine Mithrasliturgie, 1903), per Nekyia (1893), sulle credenze nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro, e per Mutter Erde (1905), su miti e ...
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Feuerbach, Ludwig Andreas
L.A. Feuerbach
1804
Nasce a Landshut, in Germania
1823
Studia teologia a Heidelberg
1824
Prosegue gli studi a Berlino, dove frequenta assiduamente i corsi di Hegel
1828
Ottiene [...] il dottorato e la libera docenza a Erlangen
1830
La pubblicazione dei Pensieri sulla morte e l’immortalità lo rende inviso al mondo accademico, ed è ben presto costretto a ritirarsi a vita privata
1841
Pubblica L’essenza del cristianesimo
1848-49
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Filologo e storico delle religioni, nato a Hersfeld nel 1866; fu professore di storia delle religioni a Giessen (1897) e a Heidelberg, dal 1903 alla morte (1908).
Scrisse: Abraxas (Lipsia 1891) saggio [...] sulle credenze religiose alla fine del mondo antico; Nekyia (Lipsia 1893), sulla credenza nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro; Über Wesen und Ziele der Völkerkunde (Lipsia 1902); Eine Mithrasliturgie ...
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Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] esistenza iperurania anteriormente al suo ingresso nel corpo. Tale teoria presuppone la concezione dell’immortalità dell’anima e della sua preesistenza al corpo. Durante la sua prima esistenza disincarnata, l’anima, a diretto contatto con le idee, ...
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Pensatore greco della seconda metà del 5º sec. a. C., noto principalmente attraverso il Fedone platonico, in cui compare quale scolaro prima del pitagorico Filolao, che a Tebe aveva insegnato per un certo [...] di Socrate; insieme con Cebete, anch'esso scolaro di Filolao, è il principale interlocutore di Socrate nella discussione circa l'immortalità dell'anima. Nulla di preciso si sa circa le sue dottrine, né si è potuto stabilire se la teoria dell'anima ...
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Nella mitologia omerica è indicato con questo nome non solo il nutrimento degli dei (Odyss., V, 93; IX, 359), ma anche un unguento destinato a detergere impurità, medicare ferite, preservare cadaveri dalla [...] presso tutti i popoli indoeuropei, mette in relazione l'ambrosia con le feste e i riti primaverili, quale simbolo dell'immortalità.
Bibl.: Roscher, in Lexicon d. gr. u. röm. Mythol., I, coll. 280-82; Wernicke, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sul Creato, ponendo l'accento sull'esistenza della libera volontà, umana e divina, e di un'anima umana immateriale e immortale che Dio ha infuso in ogni individuo al momento del concepimento.
Gassendi crede che Dio abbia creato atomi indivisibili, a ...
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(gr. Μελάνιππος) Mitico eroe tebano. Figlio di Astaco, discendente degli Sparti, combatté da parte tebana nella guerra dei Sette contro Tebe. Fu ucciso da Anfiarao che gli tagliò la testa e la gettò a [...] Tideo già ferito a morte da M.; Tideo nello spasimo dell’agonia la addentò, sicché Atena, già disposta a dare a Tideo l’immortalità, inorridita si allontanò. ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] criticare le idee religiose dell'Inghilterra del tempo. Così in Anima Mundi (1679) espose le opinioni degli antichi contro l'immortalità dell'anima; in Great is Diana of the Ephesians, or the original of idolatry (1680) la sua critica all'istituzione ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....