La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] tardi da Spinoza, costituirà poi uno dei nuclei dell'etica kantiana (cfr. Poesie, p. 83). Quindi la decadenza del concetto dell'immortalità come sanzione del bene e del male compiuti nella vita terrena, e lo slargarsi dell'umana sollecitudine per la ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] contrario le proprietà di una natura, prese "in astratto", non si attribuiscono all'altra. Sarà quindi lecito dire: Cristo è eterno, immenso, immortale, nasce nel tempo, muore; oppure: un Dio è uomo, un uomo è Dio, un Dio è nato di donna, un Uomo è ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] della Grecia nella poesia, nell'arte, nella politica; immedesimazione, infine, con un dio salvatore e datore d'immortalità, mentre solo alla pura contemplazione del filosofo iniziato si rivela la vera essenza del divino trascendente.
Gallo, che ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] le sue sole fattezze, esprimeva i tre concetti di potenza, di mistero e di benignità, proprî del dio che garantiva l'immortalità agl'iniziati nell'oltretomba, che largiva agli uomini il pane e assicurava il dominio sulla terra d'Egitto. P. Min.
Dall ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] a tutte le argomentazioni del razionalismo universalistico concernenti l'esistenza e natura di Dio e la sostanzialità e immortalità dell'anima, considerandole soltanto come opinioni più o meno probabili; e mentre sembra accrescere il valore della ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] quattro secoli, prima di essere affidato alle stampe e poter quindi circolare in tutta la Cina, conquistando l'immortalità.
A partire dalla dinastia Song l'editoria commerciale e quella pubblica diedero ciascuna il proprio contributo all'espansione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] pretende di vincere la natura, di produrre farmaci che consentono di guarire qualunque malattia o, addirittura, di conferire l’immortalità. Anch’essa è da condannare perché implica un commercio con il demonio. Una posizione cauta, non di condanna, è ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] -Wissowa, s. v. Picus). Associato a Minerva appare in una scena di significato incerto, ricollegabile, pare, con il bagno di immortalità e di invulnerabilità, su una cista bronzea prenestina: M. nudo, ma con elmo, scudo e lancia, è tenuto dalla dea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] non è ancora in discordia con se stesso. Ricchezza è in lui: conosce il suo cuore, non l’indigenza della vita. E’ immortale, perché non sa nulla della morte.
Ma gli uomini non possono tollerare tutto questo. Vogliono che il divino diventi come uno di ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Wolfger, ecc.), è geloso della sua indipendenza, li tratta da pari a pari e addirittura distribuisce patenti di immortalità, e preferisce vivere povero ma libero. Spirito spregiudicato e attento osservatore della realtà, B. anticipa in qualche modo ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....