Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589), uno dei massimi rappresentanti della scuola aristotelica padovana del sec. 16º, per più punti vicino all'interpretazione alessandrista; combatté la "separazione" dell'intelletto [...] possibile e ritenne che nell'ambito della filosofia di Aristotele non fosse dimostrabile l'immortalità dell'anima. Notevole influenza esercitarono le sue opere logiche ove definisce il metodo sulla base dell'ordo doctrinae, od ordine della conoscenza ...
Leggi Tutto
Somnium Scipionis
Con questo titolo era conosciuta fin dall'antichità una parte del VI libro del De Republica di Cicerone, in cui, sotto la finzione di un sogno che Scipione Emiliano narra di aver fatto [...] nella reggia di Massinissa, è esposta la dottrina dell'immortalità dell'anima.
Il s., col commento di Macrobio, fu considerato indipendente dal resto dell'opera, che venne scoperta dal Mai soltanto nel 1820 (pubblicata nel 1822). Per la conoscenza di ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo inglese, nato a Winchester tra il 1656 e il 1657, morto nel 1725. È noto soprattutto per un libro di Thoughts concerning human soul (Pensieri sull'anima umana), pubblicato a Londra nel [...] Il C. veniva così a partecipare, a fianco del Dodwell e contro il Baxter, a quella polemica circa la natura e l'immortalità dell'anima che agitò, in connessione col movimento deistico, la cultura inglese del Settecento.
Bibl.: L. Stephen, in Dict. of ...
Leggi Tutto
Storica della filosofia (San Lazzaro di Savena 1908 - Bologna 1990); prof. all'Univ. Cattolica di Milano (1951-78), dove ha insegnato successivamente storia della filosofia medievale, storia della filosofia [...] e filosofia teoretica. I suoi interessi si svolsero attorno ad alcuni momenti cruciali del pensiero medievale (L'immortalità dell'anima nei maestri francescani del sec. XIII, 1936; S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, 1949; L'antropologia ...
Leggi Tutto
Letterato francese, nato a Parigi nel 1604, morto nel 1682. Abate galante, regio consigliere e cappellano, assiduo frequentatore dell'Hôtel de Rambouillet, nel 1655 fu eletto membro dell'Accademia francese. [...] Il Boileau e il Molière votarono il suo nome all'immortalità del ridicolo, l'uno schernendolo atrocemente nelle satire e negli epigrammi, l'altro nelle Femmes savantes, sotto il nome del tre volte sciocco Trissotin (variante di Tricotin). Il C., ...
Leggi Tutto
al-Amiri, Abu l-Hasan Muhammad Ibn Yusuf
al-‛Āmirī, Abū l-Ḥasan Muḥammad Ibn Yūsuf
Filosofo musulmano di stirpe iranica (n. Khorasan, Nishāpūr - m. 992). Attivo nel Khorasan e a Baghdad, discepolo di [...] Abū Zayd al-Balkhī, gli si deve un importante trattato sull’immortalità dell’anima, Kitāb al-amad ‛alā al-abad («Il libro della vita eterna»), e un trattato sulla ricerca della felicità (Kitāb al-sa‛āda wa l-is‛ād). È sua anche una «Esposizione dei ...
Leggi Tutto
Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] è una dottrina organica, ma è caratterizzato da alcuni temi ricorrenti: la negazione dei miracoli e dell'immortalità dell'anima; la critica delle religioni (che nascerebbero dal timore superstizioso degli uomini e che sarebbero sfruttate dai ...
Leggi Tutto
Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] pregò il padre Zeus che mandasse la morte anche a lui, ma Zeus gli concesse di rinunciare a metà della propria immortalità in favore del fratello. Così i due vivono insieme alternativamente un giorno nell’Olimpo e un giorno nel regno dei morti ...
Leggi Tutto
impossibilitade
Vincenzo Valente
La parola indica l'i. logica, regolata dal principio di contraddizione secondo cui " impossibile est duas contrarietates de eodem praedicari individuo " (Liber sex principiorum [...] 44; cfr. Aristotele Metaph. IV 3, 1005b 19-20). L'affermazione di D. è che se tutti fossero ingannati [sull'immortalità dell'anima], seguiterebbe una impossibilitade, che pure a ritraere sarebbe orribile (Cv II VIII 10). L'i. che a ritraere sarebbe ...
Leggi Tutto
Predicatore (n. Oldenswort, Schleswig, 1645); di umili natali, di vastissima cultura, oratore facondo, si mise a diffondere (1673-74) dapprima nel Holstein e in varie città d'Europa, quindi a Jena, con [...] la predicazione e con due Dialoghi, una dottrina di radicalismo ateo imperniato sulla negazione di Dio, dell'immortalità dell'anima, dell'istituto del matrimonio, della legittimità di qualsiasi autorità civile o religiosa; secondo K., unica norma di ...
Leggi Tutto
immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....