Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] oligarchia e democrazia) sia la migliore. Il 6° libro dell'opera, il cosiddetto Somnium Scipionis, che espone la dottrina dell'immortalità dell'anima, ha avuto enorme fortuna. Al De republica seguì il De legibus, che si ritenne quasi da tutti scritto ...
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tartaruga Nome comune delle specie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] ) è il supporto del mondo (serve da sostegno al Monte Mandara usato dagli dei per estrarre dall’Oceano l’amrta, bevanda d’immortalità) ed è il secondo avatāra («discesa», cioè incarnazione) di Viṣṇu, che in forma di t. va nell’Oceano in cerca dei ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] di divino poeta, volto sempre a cose alte, ardente di virtù pubbliche e grandi, cupido di nient'altro che di gloria e immortalità. Se ne vuole di più? Quasi a mostrare di che cosa sarebbe stato capace il suo genio, qualora egli avesse potuto rompere ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] : Il corruttore (romanzo), Bologna 1900; Il sandalo d'Apelle: note sull'arte contemporanea, Bologna 1904; Candidati all'immortalità (profili letterarî), Bologna 1904; L'allegra verità (novelle), Milano 1905; Il lucignolo dell'ideale (romanzo), Napoli ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] ., I, 3); 5. Soliloquiorum libri II (P.L., 32, 869). Trattano delle condizioni richieste in chi vuol conoscere Dio e della immortalità dell'anima. Furono composti sul principio del 387 (cfr. Retract., I, 4);
c) a Milano (prima del battesimo, 24-25 ...
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TAO.
Franco Gatti
– Nascita e sviluppo. La situazione in Cina. La situazione nel mondo occidentale. Bibliografia
Nel periodo in cui nasce il pensiero classico cinese, tra il 6° e il 3° sec. a.C., che [...] dell’unione con il tao. Tale aspirazione si manifesta attraverso pratiche meditative e nella vita sociale. La ricerca dell’immortalità, o della «lunga vita», occupa una posizione centrale dal punto di vista sia storico sia dottrinale. Tale ricerca ...
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. Nome che si legge nella Bibbia ebraica in tre sensi differenti: 1. di persona (II Cron., XXIX, 12; XXXI, 15); 2. di una regione posta sull'Eufrate ad E. di Aleppo, la Bīt Adini dei monumenti assiri (II [...] . Esiodo, Opere e giorni, 109-119; Ovidio, Metamorfosi, I, 89-112). Inoltre qualche idea d'un'erba di vita e d'immortalità non guadagnata, piuttosto che perduta, dall'uomo si ha pure nelle leggende babilonesi (v. babilonia e assiria, V, pp. 748, 754 ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] altra necessaria alla scienza. Il Descartes cercò di salvare da una parte gli attributi dell'anima (semplicità, spiritualità, immortalità) dall'altra gli attributi del corpo (puro meccanicismo ecc.) col dualismo di sostanza pensante e sostanza estesa ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vivente non è dunque solo materia, né l'anima è una sostanza a sé, che preesiste al corpo ed è destinata all'immortalità. Il corpo e l'anima sono per Aristotele un'unità indissolubile, e quando muore l'uno muore anche l'altra. Aristotele distingue ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] 20). In realtà, le difficoltà sollevate da Aristotele per liquidare ciò che i miti raccontano circa il nutrimento che dà l'immortalità non hanno, nella troppo logica forma di dilemma in cui le esprime, alcun senso ove ci si collochi nella prospettiva ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....