Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] e Io trascendentale, a questione che riguarda solo il primo:
tutte le aporie si dissipano quando il problema dell’immortalità venga posto ne’ suoi termini. L’immortalità è dello spirito, e lo spirito non è la natura (TgS, p. 140; ma cfr. anche G ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] '. Se F. è segno della sua colpa e se la sua condanna deriva dall'essere egli epicureo, cioè nel non credere nell'immortalità dell'anima, dove mai è dato scorgere nel dramma e nell'atteggiamento di F. il dramma e la pena dell'epicureo? A tale ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] anno di vita il G. collaborò ancora con Antolini eseguendo le figure nel disegno con l'Ara del tempio sacro all'immortalità di Canova, che appartiene a un gruppo di tre fogli, facenti parte di un nucleo canoviano conservato presso la Biblioteca dell ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] il D. guardava come all'ordinamento storicamente esistito, che più di ogni altro rappresentava quell'universalità e immortalità che doveva essere propria delle leggi degli Stati. L'importanza riconosciuta al diritto romano, tuttavia, non comportava ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] , Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Firenze 1961, pp. 287, 422, 509; E. Gilson, L'affaire de l'immortalité de l'âme à Venise au debut du XVIe siècle, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] fama conseguita da Serafino nelle sue poesie è l'unico rimedio contro la morte (c. Kiir); nel secondo si insiste sull'immortalità della fama poetica di Serafino, nel terzo si parla del prematuro ritorno di Serafino al cielo "chè in fango mai non sta ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] ; in particolare, si denunciava nel sistema aristotelico la negazione della provvidenza, l’assenza di una dottrina dell’immortalità dell’anima, la negazione della creazione e della prospettiva escatologica per l’asserita eternità del mondo. Tuttavia ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] personaggi rappresentano le passioni e le ambizioni dei giovani, che, se ben regolate dalla ragione, conducono all'immortalità della gloria attraverso i tre gradi del cavalierato, del dottorato e della religione. Probabilmente nate in ambiente ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] che con una lucerna illumina il dio. Violato il patto, Amore fugge da lei. Psiche viene punita da Venere con prove durissime, finché Giove, mosso a pietà, convince la dea a perdonarla. Amore ottiene per lei l'immortalità e così può amarla per sempre. ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] ’Etna in Sicilia –, mentre ammira la straordinaria bellezza di un narciso, compare, su un carro d’oro trainato da cavalle immortali, Ade (Plutone), il dio signore degli inferi fratello di Zeus (Giove) e Posidone (Nettuno).
Ade vuole fare di Persefone ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....