Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] soltanto nella persuasione soggettiva che quella illusione sia vera. Anche per ciò che concerne i concetti di Dio e di immortalità, la filosofia, elaborandoli meglio e fugandone le ombre fantastiche, «li ha liberati da dubbi e angosce e li ha resi ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] per studiare filosofia presso quella università. La ben nota enfasi che l'aristotelismo padovano dava a problemi come l'immortalità dell'anima deve aver contribuito a sviluppare in lui una mentalità logica e problematica. Ma è altrettanto probabile ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] frequenti rivoluzioni" e più di ogni altro strumento repressivo è in grado di mantenere a freno gli uomini "Co' suoi dogmi dell'immortalità dell'anima, e de' premj, e delle pene future" (I, p. 223). In caso estremo di necessità, per il bene comune ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] VII e Carlo V e fu colpito dalla corruzione di alcuni prelati. Nell'occasione presenziò alle discussioni sull’immortalità dell’anima tenutesi nei cenacoli letterari a latere degli eventi politico-diplomatici. Da questi incontri scaturì nel 1531 ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] riconoscere una sorta di nascente, e ancor filosoficamente rozza, ideologia “borghese”, tesa a risolvere, attraverso la negazione dell’immortalità dell’anima, il dissidio con una Chiesa che, ancora legata al mondo feudale, agitava di fronte ai nuovi ...
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mistero
Dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (forse der. di μύω «chiudersi, esser chiuso»).
Nelle religioni antiche
Con il termine misteri o con una formulazione più ampia che lo contiene [...] morte e rinnovamento della fertilità agraria o della vegetazione, e la ‘morte’ e ‘rinascita’ dell’iniziando o la sua immortalità; ugualmente comune a tutti i m. è la tendenza a una stretta unione – spesso identificazione – con la divinità particolare ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] rima" (Ragguagli, a cura di G. Rua, II, Bari 1912, p. 41) e, nella finzione parnasiana, lo consacra all'immortalità. La sua prima pubblicazione poetica risale agli anni Ottanta, quando compose due sonetti di argomento pittorico dedicati a Romano ...
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dottrina
Sebastiano Aglianò
Ricorre nella Commedia (due volte in rima su sette), nel Convivio e altresì nel Fiore (dove ambedue le occorrenze sono in rima, come quasi sempre negli scritti coevi); il [...] dello spirito (XIV 19), e che da sola, sopra tutte altre ragioni, ci assicura delle verità più alte, come quella dell'immortalità dell'anima (VIII 15). Ed è appunto la stessa evangelica dottrina (Pd XXIV 144) che sigilla più volte nella mente di D ...
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sumeri
Popolazione della Mesopotamia meridionale. Si definiscono nelle iscrizioni cuneiformi sag-gi («teste nere»), il che fa supporre che appartenessero al gruppo negroide. La regione si chiamava Ki-en-gi, [...] destino dell’uomo. Tra questi il poema della nascita di Nanna e il ciclo di Gilgamesh, eroe che cerca di ottenere l’immortalità. La lirica è costituita soprattutto da inni e preghiere agli dei e ai sovrani. La maggior parte dei testi non riguarda la ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] , impone il suo terribile potere: la sua immagine imprecisa, l'assenza di un nome e di una biografia, la sua apparente immortalità ne fanno un essere onnipotente e quasi mitico, ma che alla fine ‒ come ogni uomo ‒ soccomberà per morte naturale, a ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....