Letterato e moralista francese, nato il 6 aprile 1741 presso Clermont (Alvernia), morto a Parigi il 13 aprile 1794. Figlio di padre ignoto, fu ammesso al beneficio di una borsa di studio nel collegio parigino [...] furono aggiunte alcune parti inedite. Ch., le cui opere teatrali e accademiche sono oggi del tutto dimenticate, deve l'immortalita a queste raccolte postume: in una prosa lineare, aliena da pretese letterarie, ma incisiva al massimo grado, egli ci ...
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Nato a Litchfield, Connecticut, S. U., il 10 gennaio 1737; morto a Burlington, Vermont, il 13 febbraio 1789. Figura centrale dell'epoca rivoluzionaria americana, spirito indipendente, coraggioso, energico, [...] In uno stile chiaro, con frequenti spunti umoristici, l'A. conserva Dio (causa prima d'un mondo razionale) e la immortalità dell'anima; nega, invece, i miracoli, la necessità della fede, la Santa Trinità, l'origine divina della Bibbia, la rivelazione ...
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Nacque a Napoli nel 1866 di madre siciliana, e siciliano deve essere considerato per l'ispirazione e il carattere della sua arte. Visse per qualche tempo a Firenze, e intorno al 1890 a Milano, ove frequentò [...] cui Il rosario (1911), desunto da una novella, e tradotto e rappresentato anche in siciliano.
Bibl.: G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1904; R. Serra, Le lettere, ristampa, Roma 1920, pp. 121-22; C. Pettinato, Un secolo in Sicilia. "I ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] corretti e completi, dei De anima libri.
A Padova si discuteva sul problema dell'unità dell'intelletto e dell'immortalità dell'amma, citando Aristotele e i suoi commentatori, anche quelli che apparivano generalmente in netto contrasto con la dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] fede. Ma il dibattito si era presto arrestato sulla questione della natura di Adamo.
Pucci sosteneva che il primo uomo era immortale per natura in quanto creato a immagine del Padre: un dio terrestre, posto all’interno di un mondo che non conosceva ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] di morte e di corruzione»), perché, aggiungeva ubique uita, ubique prouidentia, ubique immortalitas («ovunque è vita, provvidenza e immortalità»); e nel De honesta disciplina, un libro che ben potrebbe esser stato letto da M., Piero Crinito aveva ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] che avevano origine nella mitologia hindu. Un mostro dalla forma di drago, che aveva rubato e bevuto il nettare divino (la medicina dell'immortalità), fu punito per la sua azione dal dio Śiva, che lo tagliò in due; avendo bevuto il nettare dell ...
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Società estinte e fisco
Francesco Pepe
l’irreversibilità dell’effetto estintivo conseguente alla cancellazione della società dal registro delle imprese, principio oramai acquisito nel settore civile, [...] delle imprese, in Società, 2008, 931 ss.; Glendi, c., Corte costituzionale, cit., 1277-1278; Pedoja, M., Fine dell’immortalità, cit., 1019.
30 Speranzin, M., L’estinzione della società di capitali in seguito all’iscrizione della cancellazione nel ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e che è suo compito esibire, senza pudore, in un radicale gesto di denuncia. Solo allora, vinta l'ideologia dell'immortalità che è nella logica di ogni dittatore potenziale o reale, o nella fallocentrica e tolemaica autoinvestitura di un D'Annunzio e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] era l'idea che attraverso l'assunzione delle virtù di alcuni metalli si potesse prolungare la vita o addirittura conseguire l'immortalità. Lo scopo non è stato mai raggiunto, ovviamente, ma la ricerca in campo chimico ne trasse un certo impulso.
Il ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....