vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] v. ultraterrena, così come rielabora la dottrina aristotelica della v. organica al fine di renderla compatibile con la tesi cristiana dell’immortalità dell’anima.
Nella filosofia moderna
In età moderna, tra il 17° e il 18° sec., si afferma un nuovo ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] delle idee, dottrina che implica da un lato che le idee siano innate nell'anima, dall'altro che l'anima sia immortale. L'anamnesi comporta, in realtà, soltanto la preesistenza dell'anima alla sua vita corporea, e non la sua esistenza ulteriore dopo ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] ψυχή e del σῶμα, dell'anima e del corpo. Ma tale separazione non lascia adito in M. A. all'idea dell'individuale immortalità dell'anima. Di qui l'incertezza di M. A. di fronte al problema della sopravvivenza, e la sua intima tendenza a rifugiarsi ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] resti è il piacere sereno nella tranquilla pace dell'anima, che si deve godere senza proporsi vanamente di renderlo durevole, ché l'immortalità, l'estensione infinita della durata, è solo un'illusione. Il piacere che E. pone come fine non è perciò il ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] dissidio di quei due mondi ponendone, come postulato della ragion pratica, un terzo, nel quale, mercé l'esistenza di Dio e l'immortalità dell'anima, il bene e il male della moralità venissero a coincidere col bene e col male del piacere e del dolore ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] , provano il bisogno di espandersi per portare il loro messaggio, che è generalmente annuncio di vita felice e d'immortalità beata per le anime.
Buddhismo. - La storia esterna del buddhismo è quella di un'immensa espansione missionaria che, muovendo ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] consequendi. L'uomo è per natura mortale, e solo ubbidendo a Dio secondo la rivelazione cristiana si può ottenere l'immortalità, o salvezza, o vita eterna. Per tale ubbidienza occorre una verace conoscenza di Dio e di Cristo: la verace conoscenza ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] e della famiglia ommiade è bizzarramente deformato.
Gli Yazidi credono nella metempsicosi (anch'esso elemento gnostico), nell'immortalità dell'anima, nel paradiso per i giusti, mentre i peccatori, soggetti per punizione alla trasmigrazione in esseri ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] catacombe, oltre che alla necessità di rappresentare graficamente, cioè concretamente, concetti astratti (quali il battesimo, l'immortalità dell'anima, la vita eterna, ecc.) rispondono piuttosto al desiderio di collegare l'Antico al Nuovo Testamento ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] a fondamento della credenza nella realtà del mondo oggettivo, della coscienza morale e della fede in Dio, nell'immortalità dell'anima e nella libertà del volere, ebbe poi la sua migliore espressione speculativa nella teoria della "ragione impersonale ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....