IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] recitava infatti Libro delle risposte alle questioni siciliane di Ibn Sab῾īn, su di lui la misericordia, sull'immortalità dell'anima (le domande famose di un re cristiano). La prefazione al trattato descrive la circostanza dell'invio delle ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] di Sesto Empirico e di Cicerone, cui non sfuggono neppure le più consolidate e autorevoli prove dell'esistenza di Dio e dell'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la morale viene ...
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NIFO, Agostino (Augustinus Niphus)
Guido Calogero
Filosofo, nato nel 1473, morto nel 1538 o 1545. Controverso è il luogo della sua nascita, non essendo certissimo che egli sia nato a Sessa, nonostante [...] dell'unità dell'intelletto, come risulta dall'opera De intellectu et daemonibus (Padova 1492), in cui considerava come immortali solo le intelligenze motrici degli astri e l'unico ed universale intelletto umano. A tale interesse del N. per ...
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OMOFAGIA (gr. ὠμοϕυγία, da ὠμός "crudo" e ϕαγεῖν "mangiare")
Nicola Turchi
È l'atto rituale di mangiar crude le carni dell'animale sacrificato, nell'intento d'incorporarne la vita e la virtù in una comunione [...] virtù divina della vittima e pertanto procurava l'assimilazione dell'iniziato al dio e la partecipazione alla sua immortalità. Il rito omofagico si mantenne anche nei misteri orfici, ma teologicamente sublimato: in quanto l'omofagia dell'animale ...
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NORRIS, John
Guido Calogero
Filosofo ed ecclesiastico inglese, nato a Collingbourne-Kingston (Wiltshire) nel 1657, morto a Bemerton nel 1711. Dopo aver studiato a Oxford, ed esservi divenuto membro [...] the Natural Immortality of the Soul (Londra 1708), che difendeva contro il Dodwell l'idea dell'immortalità. In questa sua sintesi di una concezione gnoseologico-metafsica essenzialmente idealistica con una decisa intenzione apologetica delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] giudeo e il politeismo e l’idolatria delle altre popolazioni. La religione, in entrambi i casi, non affermava l’immortalità dell’anima; Dio aveva permesso agli uomini il dominio sulla natura e dunque una felicità terrena. Nel regno celeste si ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] un Dio personale, un Dio trascendente, un Dio creatore; quale non può essere se non per l’uomo che sia spirito immortale. Che sono i dommi fondamentali del Cristianesimo.
Dio infatti, oggetto del nostro amore, non può essere altro che spirito come il ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] per tutta la seconda metà del Quattrocento. La prima edizione a stampa fu dovuta alle cure di Giovanni Filippo de Lignamine (Dell'immortalità dell'anima, Roma 1472) e fu seguita da varie altre a Milano nel 1475, a Vicenza nel 1477, a Cosenza nel 1478 ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] frutto era bello da vedere e saporito; Dio aveva espressamente vietato all'uomo di mangiarne i frutti, pena la perdita dell'immortalità. Ma il serpente suggerì a Eva di assaggiare il frutto, per diventare simile a Dio: così Eva e Adamo infransero il ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] dottrina teologica e metafisica. La possibilità di dimostrare l’esistenza dell’anima così come intesa da Aristotele, la sua immortalità una volta separata dal corpo, come pure l’esistenza di Dio, risalendo la catena delle cause, è decisamente negata ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....