IDRIS
Giorgio Levi Della Vida
. Nome di un personaggio ricordato nel Corano (XIX, 57-58 e XXI, 85) come un profeta giusto e paziente, che Iddio ha innalzato in un luogo elevato. L'esegesi coranica posteriore [...] 'Ανδρέας e vede nell'accenno che il Corano fa alla ricompensa accordatagli da Dio un'eco del racconto intorno all'immortalità conseguita dal cuoco Andrea nella leggenda di Alessandro Magno, il cui influsso sul Corano è attestato anche da altri passi ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] retrospettiva della sua figura di "grande ingegno" in piccolo corpo e in breve vita, cui sorrideva l'"immortalità del merito" di essere stato iniziatore e dictator della letteratura dialettale napoletana. E il riconoscimento gli veniva autorevolmente ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] vite dei due combattenti (psychostasìa). Secondo alcune versioni del mito dell'eroe, Eos ottiene per il figlio destinato a morire, l'immortalità: alla fine dello scontro, l'anima di M. sarebbe così stata rapita a volo (cfr. il rapimento dell'anima di ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] unica nella quale si sciolgono principalmente gli argomenti di Tito Lucrezio Caro contro all’immortalità, serrata difesa dell’immortalità dell’anima individuale in opposizione alla rinascita del pensiero epicureo-atomista in ambiente napoletano ...
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Aronofsky, Darren
Aronofsky, Darren. – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1969). Dopo un percorso di studi – anche in cinema – all’Università di Harvard, esordisce nella regia nel 1998 [...] (The fountain/L’albero della vita, 2006), lungo viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca dell’immortalità. Retorica, sentimentalismo ed effetti di neospiritualismo lo connotano ampiamente, elementi dei quali è sostanzialmente privo il successivo ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti di filosofia (O čeloveke, ego smertnosti i bessmert´ju "Dell'uomo, della sua mortalità e immortalità", 1792) e di economia. ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] l’uomo, asservita la natura, è ovunque a casa e «disarma il Fato, e conquista vita immortale» (pp. 85-86).
Morte e immortalità
Ora, l’immortalità dell’uomo, cui l’attualismo aveva costantemente indirizzato il proprio discorso, quando all’uomo fosse ...
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Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] ") e aristotelici: P. crede nell'eternità del mondo, combatte la divinazione, rivendica il libero arbitrio, nega l'immortalità dell'anima, attenua la rigida opposizione stoica tra il saggio-virtuoso e l'ignorante-malvagio, ammette la possibilità di ...
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Filosofo inglese (Londra 1866 - ivi 1925), uno dei maggiori esponenti del neohegelismo inglese. La sua opera teorica principale è The nature of experience (1º vol. 1921; 2º, post., 1927, a cura di C. D. [...] della temporalità). Particolarmente attento all'individuo, piuttosto che alla totalità, M. giunse a negare, come incompatibile con l'immortalità dei singoli, l'assunto dell'esistenza di una divinità. Notevoli i suoi studî su Hegel, specie quelli ...
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METGE, Bernat
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Barcellona circa il 1350 e probabilmente ivi morto poco dopo il 1410. Scrivano della tesoreria di Pietro III il Cerimonioso, segretario e consigliere [...] in sogno insieme con le ombre di Orfeo e di Tiresia, disserta, contro l'epicureismo dell'autore, sull'immortalità dell'anima, attenendosi soprattutto ai Dialoghi morali di Gregorio Magno, alle Tuscolane di Cicerone e alla Summa contra Gentiles ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....