Nome babilonese («Giorno di vita») dell’eroe del diluvio universale, che i Sumeri chiamavano Ziusuddu. Le sue gesta sono narrate nell’Epopea di Gilgamesh. Il dio Ea, di cui era stato adoratore a Shuruppak, [...] dalla nave, U. fece un sacrificio e da parte del dio Enlil gli fu conferita vita eterna. Andò poi ad abitare in un’isola alla foce del Tigri e dell’Eufrate, e qui venne a visitarlo Gilgamesh, per chiedergli come gli era stata concessa l’immortalità. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e l'unità dell'anima e l'eternità del mondo e altre simili cose". Quando, tre anni dopo, Pietro Pomponazzi negò l'immortalità dell'anima nel suo trattato De immortalitate animae, si attirò una tale quantità di critiche che non osò pubblicare gli ...
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Fedeli di varie sette protestanti che sostengono l’imminenza del ritorno («avvento») di Cristo trionfante, preceduto da gravissime catastrofi e seguito dal regno glorioso dei giusti. Gli a. veri e propri [...] (senza però fissargli una data), si organizzarono in Chiesa nel 1845. Da questi a. evangelici, che sostengono la piena immortalità dell’anima, si staccarono nello stesso anno gli a. del settimo giorno (detti anche sabbatisti), che insistono nell ...
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NIRVANA (pali: Nibbāna, "estinzione")
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Due specie di nirvāṇa conoscono i testi canonici del buddhismo: il nirvāṇa visibile o in vita, che è l'estinzione delle passioni, la santità [...] ogni sensazione e quindi del dolore. Ma non tutti i seguaci dell'Illuminato si adattarono all'idea che la promessa immortalità consistesse nell'annientamento. Perciò il concetto negativo fu a poco a poco sostituito da quello di un summum bonum, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] meno strettamente legata alla materia, e dunque di dare una spiegazione più efficace di come fosse possibile l'immortalità. Ma anche gli scotisti ascrivevano le facoltà vegetative, sensitive e conoscitive a un'anima razionale, che consideravano la ...
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JUHÁSZ, Ferenc
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Bia nel 1928. Il padre di J. era muratore, la madre faceva la lavandaia. Nel volume Sántha-család ("La famiglia Sántha", 1950) descrive la trasformazione [...] J. si tramuta in amare meditazioni, in angoscia e visioni apocalittiche (A halhatatlanságra vágyó királyfi, "Il principe aspirante all'immortalità"). L'imponente e polemico poema di J., A tékozló ország ("Il paese prodigo", 1954) significa una svolta ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] alla fine del mondo), gnoseologico (in relazione ai problemi conoscitivi), etico-religioso (con riferimento alla mortalità o immortalità dell’anima)
Il tempo dei Greci
Nella storia delle idee si è inizialmente affermata una concezione realistica del ...
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Emilio (Emile ou sur l'education)
Emilio (Émile ou sur l’éducation)
Opera di J.-J. Rousseau, pubblicata nel 1762, in cui si descrive l’educazione «negativa» del fanciullo E., tesa a prevenire i vizi [...] savoiardo» nel lib. 4°; esposizione di una religione «naturale» in cui l’esistenza e la provvidenza di Dio, l’immortalità e immaterialità dell’anima e la libertà sono assunte senza alcuna concessione alla teologia razionale o alle religioni storiche ...
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QUETZALCÓATL (in azteco "uccello-serpente", cioè "serpente piumato", che trova il corrispettivo nel dio Kukulcán dei Maya)
Guido Valeriano Callegari
Eroe e demiurgo dei Nahua, che le narrazioni mitiche [...] umani e dalla guerra. Ingannato dal dio Tezcatlipoca che, geloso della sua potenza, lo ubbriacò di pulque promettendogli l'immortalità, dovette andare in esilio e si rifugiò a Cholula che governò saggiamente per venti anni, passati i quali disparve ...
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GAYŌMART
Giuseppe Messina
. Nome iranico ("vita mortale" o "vitalità umana"), dato nella tradizione mazdea al primo uomo. A questa figura, che appare nell'Avestā (Yasna 26, 33; Yašt 13, 15; 145; v. [...] , rappresentò un essere divino, simbolo del profeta, che annunzia la liberazione dell'anima e che concede ad essa l'immortalità. Si è voluto riattaccare tale figura alla dottrina stessa di Zarathustra, con la quale però è piuttosto in contrasto ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....