Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] la spiegazione origeniana del problema del male. Sempre tradizionali risultano la dimostrazione dell’immortalitàdell’anima sulla base del Fedone e la fondazione dell’idea di creazione ex nihilo a partire da una peculiare forzatura interpretativa ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] vari diverbi con l'Inquisizione per sospetto protestantesimo, fu imprigionato a Roma nel 1582 per aver negato l'immortalitàdell'anima. Si guadagnò la libertà nel 1583, solamente dopo aver pubblicamente ricusato le sue opinioni.
Un altro caso, ancor ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] 1938, pp. 49-62; A. Rotondò, Pellegrino Prisciani, in Rinascimento, XI (1960), pp. 83 ss.; Giovanni di Napoli, L'immortalitàdell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. 194; P.O. Kristeller, Pier Candido Decembrio and his Unpublished Treatise on the ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] cristianesimo sia all'Islam, ossia un tendenziale monoteismo, un accentuato dualismo etico, la resurrezione finale e l'immortalità sia dell'anima sia del corpo. Esso rispecchia pertanto, in modo esemplare, la posizione storica, oltre che geografica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] terra e, poiché non vi è alcuna speranza per essi nell'immortalità, con tutto il corpo gettato a terra fece in modo che loro fede basta un cielo come regno di Dio e come patria dell'anima umana dopo la morte. Il punto di vista astronomico secondo il ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] quella salvezza che viene di là [τῆς ἐκεῖσε διδάσκαλον αὐτῷ ϕανῆναι σωτηρίας]55.
Nella sua bontà, il «pilota dell’universo», che ha creato le animeimmortali e dotate di libero arbitrio, elargirà in abbondanza i raggi di luce che emanano da lui:
Egli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'ascensione al cielo di Filologia può essere intesa come ritorno dell'anima alla sua origine (del resto, le arti e gli studi della sapienza insiti nell'anima la rendono immortale; v. Mathon 1969). Un altro commento a Marziano del IX sec. presenta in ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] . Lo zoroastrismo impone anche di credere al giudizio individuale delleanime, al paradiso e all'inferno, oltre che a una da una corte di virtù a un tempo divine e umane (gli 'Immortali Benefici', Ameša Spenta): 'Buon Pensiero' (Vohu Manah), 'Verità' ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sue azioni (16, 24-18, 14). L'autore della Sapienza di Salomone afferma chiaramente che l'uomo sarà ricompensato nell'aldilà. Il fatto che egli parli di incorruttibilità, di immortalità dei giusti, sembrerebbe implicare l'idea di resurrezione. L ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] mondo del saṃsāra. Da questo punto di vista l'immortalità degli dei non costituisce una differenza sostanziale, se non sé l'imprevedibile sacralità della morte e della sventura. Alla fine del periodo di lutto all'anima vagante viene offerto il primo ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...