MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] causa et tristia fata" (ibid., v. 774). Nel libro VII (Libra) il M. espone la concezione dell'anima, di cui sostiene, contro le teorie atomistiche, l'immortalità. Il libro VIII (Scorpio) affronta la questione - di importanza centrale - del fato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’animadelle bestie, che affonda [...] però “esteticamente”. Egli scrive che “lo stato meno perfetto dell’anima umana rappresenta assai bene la natura di quella dei bruti”, e abate che da filosofo: che la nostra anima sia immortale lo sappiamo per rivelazione e parimenti per rivelazione ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] p. 63) e quindi proclamare l'immortalità e la libertà dell'anima, che è la nostra coscienza di essere Arnone, P. G. giacobino, in Studi dedicati a F. Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, pp. 129-152; G. Gentile, P. G. giacobino?, ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] , la materia informe del mondo sublunare, l'anima razionale) gode d'immortalità: Pd VII 68 Ciò che da lei sanza si mova; Pg XXX 38 per occulta virtù che da lei mosse. Nell'ambito della medesima accezione, cfr. anche: Vn VII 5 14, XIV 11 2 (in forma ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] un ambito ontologicamente autonomo rispetto alla mondo della corporeità. Cartesio attribuisce al concetto di mente le connotazioni fondamentali che il Medioevo attribuiva all’anima, incluse l’immortalità e l’immaterialità; tuttavia aggiunge l’idea ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] spinse ancora più in là, pervenendo a negare tout-court l’immortalità di tutte le anime (non solo di quelle dei reprobi), deducendone l’eternità del Mondo con la negazione della creazione divina e, conseguentemente, di «ogni sorte de religion, così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] princeps, Orazio affermerà il primato della poesia, unica possibile garanzia di immortalità: grazie al compimento del suo […] ma perché più del corpo ho l’animo malato” (I, 8).
Il II libro delle Epistole consiste, invece, di soli tre componimenti ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] di tono platonizzante, il B. afferma la creazione immediata dell'anima nel cuore da parte di Dio, la sua immortalità, e rigetta l'averroistica unità dell'intelletto, la creazione ab aeterno delleanime e la loro essenza come parte di Dio), e una ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] la dottrina propria della tradizione alessandrista della natura informativa dell'anima e dell'unità ontologica dell'individuo, diverge da essa a proposito della separabilità del principio informativo della materia e della sua immortalità, seguendo la ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] .
Il trattato, in tre parti suddivise in decadi, affronta il tema della natura dell’anima, della sua immortalità e incorruttibilità e dell’inferno (cap. III). Le ultime parti dell’opera sono dedicate alla possibilità di apparizione dei morti ai vivi ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...