La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] ultime. Bisognava soprattutto conciliare la concezione cristiana dell'anima come agente dell'immortalità umana e le interpretazioni aristoteliche e galeniche secondo cui l'anima era la fonte delle azioni corporee, dalla nutrizione alla riproduzione ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] , in una virtù di un reciproco " amore ", nell'anima razionale dell'individuo. E questa unione è l'unico titolo per cui si possa attribuire al singolo uomo una certa sorta d'immortalità personale.
Tuttavia il tentativo di risolvere compiutamente il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] ci sentiamo divisi, quello de’ sensi e quello dell’anima; ella si compiace tanto di santificare le impressioni sensuali non sarebbe terra ma paradiso, e albergo non d’uomini ma d’immortali; io senza fallo (non m’imputate a superbia, o Lettori, quello ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a Roma, ecc.) è forse in riferimento all'assunzione dell'anima del defunto nel sacro collegio. Nella tarda età costantiniana gli la loro presenza non indica più un'aspirazione imprecisa all'immortalità, ma la speranza in un premio certo.
Infine gli ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] salute, e vivere nel mondo senza Dio, come le bestie, stimando come alcuni, sogno e vanita l'immortalitàdell'anime e la vita eterna".
Dopo aver asserito, in polemica con il Possevino, che la messa non può essere stata raffigurata in alcuna cerimonia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] In lontananza si odono tamburi di una marcia funebre.
HOMBURG: Ora, immortalità, tu m’appartieni! E mi abbagli, attraverso la benda dei a rappresentare le ferite “dell’anima” attraverso una radicale interiorizzazione dell’azione, anticipa per certi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] suo sopportare e vincere, il suo meritare, infine, l’immortalità. A Eracle cercano di assimilarsi quanti partecipano ai giochi e a volte funesto, rappresenta le contraddizioni dell’anima umana, della condizione terrena. Ma nell’accettazione e nella ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] a.; il rito di Osiride diventa un rito d'immortalità, che assicura l'imperiturità a tutti i morti. Anche delleanime. L'origine dell'aquila come portatrice dell'anima si trova in Oriente, ove la concezione dell'aquila come portatrice di dèi e di anime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] , il concetto è un accidente reale dello spirito, una qualità dell’anima, un termine di natura cognitiva che dell’esistenza di Dio così come alcune verità considerate acquisibili razionalmente, come gli attributi divini o l’immortalità personale dell ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] di medicina dell'anima, signora delle passioni, educatrice vera dell'uomo, costruttrice e distruttrice delle città. Tutto Niccolò Acciaiuoli ci insegna che la storia è una specie di immortalità terrena di quanto in noi è, appunto, vita mondana; la ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...