Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] anni come prezzo per la sua immortalità, furono generalmente considerate un'espiazione per l'uccisione dei figli avuti da Megara. Nel pensiero mistico successivo furono poi viste come le prove dell'anima che si libera progressivamente dalla servitù ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di sette porte doppie. L'opposto dell'inferno è l'isola dei beati, situata alla confluenza dei due fiumi, alla quale vengono trasferiti coloro che hanno ottenuto dagli dei la grazia e l'immortalità. L'anima del trapassato attraversa il sepolcro e ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] -orientali, non contrastanti con il politeismo tradizionale, ma dominate da preoccupazioni soteriologiche, la salvezza - immortalità beata dell'anima - era procacciata al fedele sia dal suo immedesimarsi come "mista col dio redentore, ucciso e ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] al tribunato di Cola. Nella meditata varietà della raccolta, seguono ad essa i sospiri dell'anima esitante fra opposti inviti; e quindi il gruppo Nobilissima canzone, che è sopravvissuta, nell'immortalitàdell'arte, alla "lieve cagion" onde fu ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] "matrimoniali") non è esente da convenzionalismi: tali il tema dell'immortalità assicurata dal verso (un tema ripreso al n. 55), ); e la dissoluzione dell'anima d'un altro guerriero malato di voluttà per la più maliosa delle donne (Antony and ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] problema del proscioglimento dal saṃsāra, "la trasmigrazione delleanime", causa di sempre nuove nascite e morti, Beatitudine scevra di sensazione, che toglie ogni speranza in un'immortalità personale e cosciente, ma pur sempre beatitudine. Né basta. ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] , psicologistiche. Che l'interesse si volga allo studio delleanime singole, dimostra che queste erano spesso complesse e contraddittorie promettere quale premio ai migliori, se non l'immortalità, la sopravvivenza al corpo, una sopravvivenza che ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] a eliminare la cristologia di Ario, secondo la quale il Verbo aveva assunto nell'uomo Gesù il posto della parte superiore dell'anima, lo "spirito" (πνεῦμα) o "ragione" (λόγος), si aggiunse alla frase "disceso ed incarnato" (κατελϑόντα καὶ σαρκωϑέντα ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] alla divinità: gli dei stessi devono la propria immortalità e le proprie prerogative all'aver celebrato il le Upanisad ammettono la realtà del mondo obiettivo come ammettono la realtà dell'anima individuale; ma l'una e l'altra si fondano sulla realtà ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] che si amplifichi a forma di vera e propria elegia, è un grido dell'anima: basti ripensare al pianto per il fratello morto (c. 65 e 101 contemplazione dei grandi problemi della vita e della morte, del dolore e dell'immortalità: da Shelley affrontato ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...