Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] del corpo. Ma tale separazione non lascia adito in M. A. all'idea dell'individuale immortalitàdell'anima. Di qui l'incertezza di M. A. di fronte al problema della sopravvivenza, e la sua intima tendenza a rifugiarsi piuttosto nella meno luminosa ma ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] quale forma sostanziale del corpo, ritiene che questo sia informato da una forma sua propria, la forma corporeitatis (l'immortalitàdell'anima è oggetto di prove "morali" e "probabili" non di dimostrazione necessaria). Tra le facoltà, il primato è ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] di fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del mondo, la negazione dell'immortalitàdell'anima individuale.
Opere
Della sua vasta produzione solo una minor parte ci è giunta nel testo originale, e il ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] oblio: razzismo, antisemitismo e neonazismo (1993); Homo sentiens: giovani e musica (1995); Rock, rap e l'immortalitàdell'anima (1996); L'Italia tra storia e memoria (1997); La verità? È altrove (1999); Il potere (2004); La televisione (2005); Nelle ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] religiose (in primis di quella nell'immortalitàdell'anima) e dei pregiudizi che investono anche il campo della filosofia naturale, come quelli relativi alla separazione del moto dalla materia o alla natura dello spazio, che lo portano a criticare ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] insegnamenti di Sesto Empirico e di Cicerone, cui non sfuggono neppure le più consolidate e autorevoli prove dell'esistenza di Dio e dell'immortalitàdell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la ...
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Filologo classico (Amburgo 1845 - Heidelberg 1898); prof. alle univ. di Kiel, Jena, Tubinga, Lipsia, Heidelberg. Fu amico di F. Nietzsche, di cui apprezzò e difese le teorie sulle origini della tragedia. [...] particolare che non ha eliminato una più antica fede nella potenza dei morti e una costante preoccupazione per l'immortalitàdell'anima che sopravvivono con ininterrotta vitalità e si realizzano compiutamente nella religione orfico-dionisiaca. ...
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Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589), uno dei massimi rappresentanti della scuola aristotelica padovana del sec. 16º, per più punti vicino all'interpretazione alessandrista; combatté la "separazione" dell'intelletto [...] di Aristotele non fosse dimostrabile l'immortalitàdell'anima. Notevole influenza esercitarono le sue opere logiche ove definisce il metodo sulla base dell'ordo doctrinae, od ordine della conoscenza, distinguendo il momento risolutivo (dagli ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] che è del 1629, di un trattato di metafisica nel quale fondare su basi razionali i concetti dell'esistenza di Dio e dell'immortalità spirituale dell'anima. Muovendo dal dubbio "metodico", che investe non soltanto le conoscenze sensibili e il criterio ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ci sono pervenute. Molti anni dopo ricorderà con commozione una notte della sua adolescenza in cui, rimeditando l'argomentazione aristotelica in pro' dell'immortalitàdell'anima, era scoppiato in pianto dirotto nel riconoscerne la debolezza.
Nel 1585 ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...