AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] all'Università, io era materialista dal capo alle piante: nelle dispute solenni impugnava la spiritualità e l'immortalitàdell'anima sì fieramente, che il professore, il teatino Li Donni, cronico [cioè costituzionale] in politica e fors'anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] il compito di contrastare la tendenza alla corruzione educando i giovani ai principi della provvidenza, della moderazione delle passioni, dell’immortalitàdell’anima, affinché, in analogia con il dominio che la mente deve esercitare sul corpo ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] «disse essergli stato detto da una persona che in questa diocesi [di Cosenza] erano alcuni che non credono l’immortalitàdell’anima» (Addante, 2014, p. 91). Chi aveva svelato la circolazione di tali idee era un giovane accademico, Agostino Doni ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , pp. 320 s; B. Nardi, Saggi sull’aristotelismo padovano, III, Firenze 1958, ad ind.; G. Di Napoli, L’immortalitàdell’anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. 203-217, 309-314; A. Poppi, Introduzione all’aristotelismo padovano, Padova 1970, ad ind ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , emerge una concezione dell'animazione universale che lo pone tra Telesio e Bruno, cui si accompagna un modo di concepire l'anima umana prettamente naturalistico - e a tratti sensistico - dove il problema dell'immortalità è risolto in senso ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] , sed concursu quodam fortuito " (Nat. deor. I XXIV 66). Condannava invece Epicuro per la totale negazione dell'immortalitàdell'anima umana, opinione che egli riteneva intra tutte le bestialitadi... stoltissima vilissima e dannosissima (Cv II VIII 8 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nell'oltretomba. Ancora un altro grave e pericoloso problema, che poteva condurre alla negazione dell'immortalitàdell'anima individuale, e, quindi, dell'oltretomba, dovette non poco affaticare la mente di Dante: quello sulla natura e funzione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che in un protreptico, attribuito a torto o a ragione a Plutarco, si leggeva una frase sull'immortalitàdell'anima pronunciata da questo filosofo al momento della sua uccisione.
Per quanto riguarda il III libro, il Klingner ha molto insistito sul suo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 1504-1505, lo condurrà nel 1516 a negare la possibilità di enucicare dai testi aristotelici l'immortalitàdell'anima. Rievocando gli anni universitari, il C. asserirà che mentre tutti a Padova erano averroisti, egli aveva preferito seguire Alessandro ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] 31 B 21).
Il divino convivio come condizione per la formazione della classe dirigente o per la rinascita di altre divinità, ci rimanda alla dottrina dell’immortalitàdell’anima in Platone; gli studiosi, concordemente, lo riconoscono come un’eredità ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...