(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] figlie di Pandareo (Odyss., XX, 66 segg.). Il che potrebbe riflettere una prima rudimentale aspirazione all'immortalitàdell'anima. In tale funzione funebre sono rappresentate le arpie con un essere umano tra le braccia, nei rilievi di un monumento ...
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Nato a Litchfield, Connecticut, S. U., il 10 gennaio 1737; morto a Burlington, Vermont, il 13 febbraio 1789. Figura centrale dell'epoca rivoluzionaria americana, spirito indipendente, coraggioso, energico, [...] 'A. conserva Dio (causa prima d'un mondo razionale) e la immortalitàdell'anima; nega, invece, i miracoli, la necessità della fede, la Santa Trinità, l'origine divina della Bibbia, la rivelazione.
L'A. tuttavia non arriva al razionalismo cosciente di ...
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Scrittore, diplomatico e marinaio inglese, figlio di sir Everard D. Nato nel 1603, morto nel 1665. Studiò nel Gloucester Hall di Oxford, e dal matematico Thomas Allen, che lo ebbe discepolo, fu soprannominato [...] combatte ogni concezione atomistica e quantitativa dei corpi, sostenendo insieme l'assoluta sostanzialità e immortalitàdell'anima. E nell'anima egli vede una pura e indistruttibile attività di conoscenza che non riproduce semplicemente le immagini ...
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Filosofo, nato a Berlino il 17 febbraio 1798, morto nella stessa città il 1854.
I suoi scritti più significativi sono: Die neue Psychologie (1845), che può considerarsi come il suo testamento filosofico, [...] morale, anche la religione si fonda sul sentimento. Non è possibile unire conoscenza e fede. Dio e l'immortalitàdell'anima sono fatti del nostro sentimento.
Malgrado le notevoli differenze, di fronte all'opposizione a Kant e ai susseguenti sistemi ...
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Filosofo, scolaro del pitagoreo Filolao e poi, insieme col suo concittadino Simmia (v.), di Socrate. Accanto a Simmia egli appare nella discussione con Socrate intorno al problema dell'immortalitàdell'anima [...] accettazione.
Bibl.: Su Cebete di Tebe, v. H. v. Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. classischen Altertumswiss., XI, col. 102. Della Tavola di Cebete, v. le edizioni di K. Praechter, Lipsia 1793, e di J. van Wageningen, Groninga 1903; su di essa ...
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1. Filosofo stoico della seconda metà del sec. II a. C., scolaro di Diogene di Seleucia.
Quel che conosciamo delle sue dottrine mostra notevoli divergenze dal pensiero stoico ortodosso, le quali anticipano [...] sembra sia stata anche la sua cura nel confutare le prove platoniche dell'immortalitàdell'anima e la sua opposizione ad Andronico nel voler cominciare lo studio della filosofia dalla fisica anziché dalla logica.
Bibl.: C. A. Brandis, in Abhandl ...
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Stirpe di sacerdoti che ebbe in origine in consegna l'oracolo d'Apollo Didimeo presso Mileto. Traevano il nome da Branchos, favorito di Apollo, o, secondo altri, indovino che avrebbe allontanato una peste [...] e fino in età tarda. Essi risposero anche sulla divinità di Cristo e sull'immortalitàdell'anima (Lact., Div. inst., IV, 13); probabilmente anche gli oracoli delle cosiddette teosofie provengono di là. Famosa la statua di Apollo Didimeo, opera di ...
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Vescovo anglicano, nato a Wantage (Berkshire), il 18 maggio 1692, morto a Bath il 16 giugno 1752. Inviato dal padre, presbiteriano, all'accademia non conformista di Tewkesbury, vi si convertì all'anglicanismo. [...] quindi quelle contro la rivelazione cristiana (II parte). Ivi mostra che l'esperienza non si oppone, per es., all'immortalitàdell'anima, ai miracoli, ecc.; anzi le analogie con la natura offrono ragioni, almeno probabili, per ammettere queste verità ...
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È nel dialogo platonico che porta il suo nome, il personaggio che riferisce ad Echechrate gli ultimi colloqui tenuti da Socrate coi suoi scolari (fra cui lo stesso F.), nel carcere, intorno al problema [...] dell'immortalitàdell'anima.
Nel dialogo F. appare come il più giovane degli scolari di Socrate, da lui paternamente prediletto. Prigioniero di guerra e schiavo ad Atene, F. era stato infatti riscattato per ordine di Socrate, da Critone o da Cebete. ...
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. Si designano sotto questo nome non solo i monaci del monastero di S. Abramo in Costantinopoli, custodi di una celeberrima immagine acheropita della Vergine, martirizzati sotto l'imperatore Teofilo per [...] II e pretendevano di seguire la religione di Abramo prima della circoncisione, riconoscendo cioè semplicemente l'esistenza di Dio, l'immortalitàdell'anima e la rimunerazione futura, accettando della Scrittura solo il Decalogo e il Pater. Furono ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...